E' di nuovo faccia a faccia tra l'amministrazione comunale ed i gestori di telefonia mobile. Sul tavolo la delicata faccenda dell'introduzione di impianti per la copertura del segnale, che da sempre genera preoccupazione nei cittadini che si ritrovano con strutture nuove o potenziate vicino a casa. A riaprire un discorso sopito da mesisono state le quattro richieste di autorizzazioni presentate da due aziende del settore, alle prese con l'esigenza di garantire l'accesso ai servizi Umts. La prima, inoltrata da Vodafone, prevede l'installazione di un impianto nuovo di zecca. La struttura sorgerà nell'area industriale a confine tra Riosecco e Regnano, lungo via Piemonte 12, a meno di ducento metri da un altro ripetitore che all'epoca del suo insediamento fece scattare la protesta di quanti risiedono vicino. Anche Telecom ha presentato la richiesta di riconfigurazione delle stazioni base mediante la sostituzione dei ripetitori.Proprio oggi è anche previsto un incontro decisivo tra il Comune e la Vodafone per lo spostamento dell'antenna collocata provvisoriamente lungo viale Nazario Sauro, nei pressi dello stadio comunale. L'amministazione ha individuato un sito alternativo, che però è vincolato dal fatto che due ripetitori Umts dello stesso gestore non possano essere più lontani di un chilomentro per garantire la copertura ottimale del segnale. In questo caso l'antenna gemella più vicina è collocata a San Pio (vicino al cimitero), per cui l'impianto non potrà essere allontanato più di tanto. Il nuovo sito, top-secret, dovrebbe avere il requisito di diminuire il più possibile l'esposizione delle abitazioni