Ha occupato simbolicamente l'ufficio del direttore di presidio e sono intervenuti anche i Carabinieri, ma alla fine tutto si è risolto senza conseguenze. La vicenda è avvenuta nel primo pomeriggio di ieri presso l'ospedale di Città di Castello, dove un tifernate, M.M., ha manifestato in questo modo la propria protesta per il fatto che a seguito di alcuni esami non gli fossero state rilasciate le tradizionali lastre, ma un supporto cartaceo con la riproduzione dell'immagine radiologica.Dopo due ore di trattativa, il direttore di presidio ha risolto la situazione rilasciando all'interlocutore una dichiarazione che attestava la piena validità documentale del referto specialistico.