Ora si aspetta solo l'ufficialità della radiazione, perchè ieri con la sconfitta per 3-0 a tavolino con l'Albalonga con la quarta rinuncia, si è difatto concluso il campionato e la stagione del Città di Foligno che in settimana verrà radiato ed escluso dal campioanto di Serie D, finendo il calvario che ormai proseguiva da dicembre. Spera ci ha provato fino all'ultimo, a volte senza rendersi nemmeno conto, o volendo non vedere ed arrendersi, a quella che era ormai l'evidenzia di una società ormai alla deriva e priva di qualsiasi forza per andare avanti. La ripartenza è in att, anche qui aleggiano molti dubbi su quella che sarà la società del futuro, sulla nascita della quale si stanno confrontando Comune e società calcistiche del territorio, che tuttavia però sembrano ancora distanti dalla fumata bianca. Nel frattempo è arrivato però quella che potrebbe essere l'ultimo carico di vertenze ai danni della società: nella giornata di sabato sono state infatti notificate alla società di Via dei Mille, le richieste dei giocatori Giovanni Ranieri (4000 euro) e Francesco Di Paola (8350 euro). Il primo aveva fatto richiesta lo scorso 7 settembre, il secondo il 5 ottobre. Sale così a 121.580 il debito sportivo complessivo della società biancazzurra, cifra che ormai è svuotata però di ogni significato e preoccupazione visto che da mercoledì di fatto la massima espressione del calcio a Foligno non ci sarà più. Una beffa, certamente, per i giocatori debitori e parte lesa della situazione, ma ancor di più verso una città che non sembra aver più nulla a che fare con uno sport come il calcio.