Atalanta Bergamasca Calcio, semplicemente Atalanta per gli amici... E fra gli amici veri adesso è contemplato, a pieno titolo, anche il Città di Castello!
Proprio così: il prestigioso club nerazzurro, da sempre protagonista ad alto livello nel football nostrano, 'sposa' il sodalizio tifernate con un accordo che riguarda il Settore giovanile. Partiamo dall' inizio: il contatto l'ha creato, ormai diverso tempo fa, il vicepresidente biancorosso Giorgio Spadaccia, mercè i suoi buoni rapporti personali con lo sponsor degli orobici. Una volta ricevuto il 'via libera' dal massimo esponente societario Stefano Caldei, l'infaticabile Giorgio ha cominciato a tessere la propria tela, che pian piano ha condotto al contatto diretto fra Stefano Bonaccorso, coordinatore dell'attività di base atalantina, e Fabio Calagreti, il d.s. di casa nostra: una serie di incontri, l'ultimo dei quali (quello decisivo di alcuni giorni or sono in Lombardia, presente pure il responsabile dello scouting altotiberino Uliano Crocioni) ha sancito un' intesa di massima fra le due entità.
Di cosa si tratta? Detta in due parole, il Città di Castello fungerà da punto di riferimento in Umbria per l'Atalanta, riguardo la valorizzazione e la crescita di giovanissimi talenti che in prospettiva potrebbero tornar utili alla causa bergamasca. Particolarmente per quanto concerne l'Altotevere (e sono allo scopo in dirittura d'arrivo singoli protocolli con varie realtà calcistiche della zona) i tifernati fungeranno da 'collettori' dei migliori esponenti in verdissima età, da portare all'attenzione dei responsabili del fiorente vivaio lombardo, notoriamente fra i migliori a livello nazionale e non solo. Ma se ne saprà di più, anche e soprattutto nei dettagli, in una apposita conferenza stampa che si terrà quanto prima presso il “C.Bernicchi”, alla presenza degli illustri ospiti (sicuramente Bonaccorsi, forse anche il 'number one' del Settore giovanile Costanzi, ed il coordinatore dell'attività agonistica Finardi).
Nel frattempo si registra un altro... bastimento approdato in porto, stavolta a livello prettamente -come dire- socio/locale. Già, dal momento che i rioni castellani (su specifico input dello sponsor Lucio Ciarabelli, che si è speso in prima persona per favorire la partnership) hanno deciso di porgere un appoggio concreto alla squadra della propria città, attraverso una serie di iniziative i cui contenuti saranno resi noti venerdì, in un incontro con gli organi d'informazione presso la Club house dello stadio. Se ne parlava già da un po', ora che ci si è messi d'accordo praticamente su tutto è giunto il momento di rendere pubblici i contenuti dell' intesa, raggiunta in una partecipata riunione di alcune sere or sono -per il Città di Castello c'era, manco a dirlo, Calagreti, che in questo periodo corre come un pazzo da una parte all'altra-. L'auspicio è che trovi il tempo necessario per dedicarsi pure alla rosa dei giocatori, che necessita forse di un piccolo restyling dopo le rinunce a Majella e Bernicchi: ma niente paura, per l'affaccendatissimo d.s. le giornate durano 48 ore...
Città di Castello/Umbertide
21/10/2015 09:00
Redazione