Colpo alla Coop di Foligno, cassaforte resiste all’esplosione

Armati di due bombole, una d’ossigeno e una d’acetilene, due banditi, nella notte tra sabato e domenica, intorno alle una, hanno tentato di far saltare la cassaforte del bancomat del supermercato Coop, presente all’interno del centro commerciale Agorà. Un’esplosione, quella provocata dai due malviventi, che non ha tuttavia prodotto gli effetti sperati. La cassaforte, che custodiva al suo interno contante per 100mila euro (l’incasso del sabato sera), ha retto alla deflagrazione. Un colpo sfumato che ha costretto gli autori a fuggire a mani vuote. Il boato prodotto dall’esplosione, pur non consentendo l’apertura del caveau, ha svegliato i residenti della zona. Sono giunti immediatamente sul posto gli uomini del commissariato di Foligno, al comando del vicequestore Bruno Antonini. In supporto anche gli investigatori della Polizia Giudiziaria e gli specialisti della Polizia Scientifica. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due ignoti autori del tentato furto hanno isolato l’esterno della cassaforte con del silicone liquido. Poi, attraverso un tubo ad alta flessibilità introdotto all’interno del forziere, hanno liberato una miscela di gas (pompato per mezzo di bombole utilizzate per la saldatura a fiamma ossidrica) che hanno provveduto a far esplodere tramite un piccolo detonatore elettrico collocato poco distante. Un’esplosione violenta che ha danneggiato il portellone esterno del forziere e infranto un vetro di sicurezza. Ma la cassaforte è rimasta inviolata. Tra le cause ipotizzabili del fallimento del colpo l’insufficiente saturazione di gas del forziere. Intanto proseguono a ritmo serrato le indagini della Polizia. Elementi di fondamentale importanza per la risoluzione del caso potrebbero giungere dalla visione dei filmati di videosorveglianza che avrebbero immortalato gli autori del colpo. Dalle prime indiscrezioni raccolte sembra che ad agire siano stati due uomini, d’età compresa tra i trenta e i quarant’anni, che avrebbero agito a volto scoperto (a camuffare i tratti somatici solo la visiera di un cappello calato sul capo), circostanza che indurrebbe a credere che si tratti di soggetti non appartenenti alla malavita locale. Rinvenuta sul luogo anche una sciarpa colorata utilizzata dalla coppia di banditi per pulirsi le mani dopo aver cosparso di silicone i bordi della cassaforte.