Commovente incontro tra reduci di guerra a Gubbio

Si sono incontrati ieri, a Gubbio, Anselmo Fumanti, classe 1917, eugubino reduce della Campagna di Russia, e James Manicardi, di Reggio Emilia, suo coetaneo, che aveva partecipato alla stessa campagna di guerra. I duesi sono ritrovati dopo un appello ai commilitoni lanciato da Fumanti ad una trasmissione della Rai, ''Festa italiana'', il 19 dicembre scorso. Fumanti dal 1940 aveva partecipato alla campagna come soldato di leva ed era stato fatto prigioniero dai russi al momento della ritirata, il 14 dicembre 1942. Manicardi era invece riuscito a sfuggire alla cattura percorrendo a piedi centinaia di chilometri, nutrendosi di neve e rientrando ad Udine nel 1943 dove si uni' alle brigate partigiane. Il combattente eugubino in Russia aveva anche riportato il congelamento dei due piedi che gli furono amputati in un ospedale dell'Ucraina prima di essere deportato per due anni in Siberia. A Gubbio rientro' il 3 settembre del 1945. Qui si e' poi sposato ed ha avuto un figlio. Nel corso della trasmissione Manicardi aveva ricordato di avere condiviso diverse tappe con il commilitone che pero' non aveva conosciuto direttamente. I due appartenevano infatti alla stessa armata, ma in divisioni diverse: nella ''Pasubio'' Manicardi e nella ''Torino sanita''' Fumanti. Oggi a Gubbio - Manicardi era accompagnato dal figlio Gianni - hanno ricordato episodi, luoghi, citta', eventi e persone, con grande commozione. L'incontro si e' poi concluso con un pranzo al ristorante e con la promessa di restare in contatto