"L'amministrazione comunale di Gualdo Tadino e la Comunanza Agraria intendono superare ogni diatriba e conflitti pregressi in nome di una collaborazione per un fine più alto, ossia il bene della comunità intera e del territorio". Inizia così il documento congiunto firmato dal sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, e dalla presidente della Comunanza Agraria Appennino Gualdese, Nadia Monacelli, in cui i due enti, da anni su opposte visioni e posizioni circa il risanamento della Valle del Fonno e utilizzo delle sue risorse idriche, si impegnano dialogare senza pregiudizi. "Si apre - continua il documento congiunto - una nuova fase in cui il tavolo di lavoro viene sgomberato dagli elementi ostativi che ne pregiudicano la riuscita. Si esprime congiuntamente una volontà di cooperazione per progetti futuri ad esclusivo vantaggio della crescita sociale ed economica di tutto il territorio e di tutti i gualdesi". Sotterrata dunque l'ascia di guerra, lasciati alle spalle episodi di insofferenza reciproca che a tratti avevano anche acceso i toni e messo in mezzo gli avvocati. Indubbiamente un grande passo avanti di Comune e Comunanza che, negli ultimi 15 anni, si sono confrontati sinora in sede di tribunale, prima per il riconoscimento dei diritti di proprietà ed uso civico della Comunanza su buona parte della montagna gualdese, poi sulla legittimità dei pozzi di sfruttamento della risorsa idrica a uso industriale da parte dell'azienda Rocchetta. Distanza tra i due enti negli ultimi due anni anche sul progetto di risanamento della Valle del Fonno, dopo l’ alluvione del 2013, con la Comunanza che invece che parlare di nuovi attinggimenti da parte dell'azienda concessionaria, contestuali al risanamento, chiedeva prima i lavori di riqualificazione e poi l'apertura di un tavolo di confronto. Ora si inaugura una nuova stagione nata dalla improrogabilità del trovare una soluzione all'inagibilità della Valle, ma anche della necessità di collaborare per lo sviluppo di progetti di valorizzazione della montagna.