Comunità Montana: botta e risposta tra esponenti di An e l'assessore Massai

E' polemica alla Comunità Monatana Alto Tevere Umbro. Il capogruppo di Alleanza Nazionale in Comunità Montana Pierluigi Leonardi ed il consigliere Cesare Sassolini criticano duramente la decisione di Rifondazione Comunista di votare il rendiconto di gestione per l’anno 2005 ed un debito fuori bilancio di oltre 150.000 Euro, dovuto alla necessità di far fronte ad un risarcimento a favore di un dipendente. “Un rendiconto di gestione – spiegano i due esponenti di AN – riferito ad un bilancio di previsione che invece a suo tempo era stato bocciato da Rifondazione Comunista”. “Ma - proseguono Leonardi e Sassolini - le poltrone valgono più della coerenza politica: infatti, Rifondazione è rientrata prontamente in maggioranza vista la ormai certa nomina di un suo esponente nella Giunta tifernate”. Non si è fatta attendere la risposta dell’ente montano che con l’assessore Massai spiega come il debito fuori bilancio riguardi una causa di lavoro promossa da un operaio forestale, risalente agli anni 1978-1992. Il riconoscimento del debito è in sostanza di un atto dovuto, in mancanza del quale sarebbero stati pignorati i beni dell’ente, essendoci una sentenza di condanna. “Naturalmente la Comunità Montana – prosegue l’assessore – presenterà subito denuncia alla Corte dei Conti per il riconoscimento di eventuali responsabilità, che se riconosciute, consentiranno il recupero delle somme pagate”. Massai ritiene infine che il consiglio dell’ente abbia agito con responsabilità, salvaguardando i diritti di tutti e definisce le dichiarazioni di Sassolini e Leonardi una sterile polemica.