L’undicesima giornata del girone di andata propone alla squadra biancorossa un’avversaria inedita. Al Palaengels, dalle ore diciotto, affronteranno la Samgas Reima Crema, dieci punti in classifica, due in più dei biancorossi. La squadra lombarda ha una grossa tradizione e un invidiabile merito, quello di aver lanciato tanti giovani nel campionato di serie A. Nell’estate di due anni fa era riuscita anche a conquistare l’A1, ma vi aveva rinunciato cedendo il titolo sportivo alla M.Roma. Tuttavia riuscì a ripresentarsi in A2 grazie alla rinuncia di Gioia del Colle che si iscrisse in B1. La formazione cremasca, confermando la sua tradizione, anche quest’anno presenta una squadra giovane, proponendo come titolari un gruppo di atleti che, per la prima volta, si affacciano al volley di alto livello. Tra questi particolarmente seguito il talentuoso palleggiatore Michele Baranowicz, classe 1989 (tutti gli pronosticano un grande futuro) che è arrivato a Crema insieme al centrale Alletti di un anno più grande. Entrambi provengono dal settore giovanile di Cuneo. Con loro il ventunenne centrale Patriarca, 205 centimetri di stazza, prelevato dal Santacroce, gli schiacciatori pari età Botto, tolto sfortunatamente dal gioco da un brutto infortunio al ginocchio e Sgrò provenienza Verona. A fare da chioccia a questi giovani, e a sollevare l’età media della squadra, ci pensano il primis il meno giovane libero Alberto Caprotti, quarantenne ma ancora benissimo sulla breccia, l’opposto Cazzaniga e il centrale Finazzi entrambi sopra i trent’anni di età. Completano la rosa lo schiacciatore Silva e il secondo palleggiatore Jacobsen che il nostro Pistovic conosce bene per averlo avuto compagno di squadra, l’anno scorso, nel HotVolley di Vienna. I risultati conseguiti in questa parte iniziale del campionato dalla squadra lombarda, evidentemente non sono stati pari alle aspettative del coach Luca Monti tanto che il presidente Percivaldi, anche in considerazione del grave infortunio che aveva tolto di mezzo Botto, ha completato l’organico con Victor Batista, Repubblica Dominicana, schiacciatore con tre anni di esperienza negli Stati Uniti e l’anno scorso impegnato nel campionato turco.
Victor, domenica, malgrado la sconfitta della sua squadra, ha giocato un buon incontro: E’ andato a segno 20 volte anche se è apparso ancora indietro con la condizione atletica, essendo stato praticamente fermo per tre mesi. Su di lui a Crema puntano molto. Nel complesso si tratta di una squadra che assomiglia alla nostra, giovane e che qualche volta pecca di ingenuità, ha una battuta pungente, Cazzaniga e Baranowicz 45 aces in due, ma, specialmente nell’ultimo incontro è stata molto precaria in ricezione, e su questo sicuramente punteranno i battitori biancorossi per rendere meno efficace un attacco tutto sommato abbastanza positivo. Il coach Andrea Radici, appiedato per un turno dalla commissione giudicante, non dovrebbe avere problemi di formazione in quanto l’infermeria si è finalmente svuotata. Cester e Lipparini hanno già fatto il loro rientro domenica, anche se il tecnico li ha utilizzati in maniera prudente; Pistovic, autentico trascinatore della squadra insieme a Di Manno, ha quasi riassorbito del tutto l’infortunio che gli ha fatto saltare l’ultima giornata di campionato e scalpita per rientrare in mezzo al campo e dare, con la solita grinta, il suo contributo per conquistare la prima vittoria e i primi tre punti alla sua squadra. “La vittoria è sempre il nostro obiettivo, afferma senza titubanze l’allenatore biancorosso. La mia squadra affronta qualsiasi avversario per superarlo, poi se si dimostra più forte di noi è giusta che vinca. Questo dovrebbe sempre accadere nello sport, per la sua stessa credibilità. Quindi anche domenica cercheremo di vincere e conquistare per la prima volta il massimo, tre punti, perché il nostro meraviglioso pubblico se lo merita”.
28/11/2008 12:02
Redazione