Il rinascimentale Palazzo Vitelli alla Cannoniera, oggi sede della Pinacoteca di Città di Castello, un tempo sontuosa dimora della famiglia Vitelli, è stato il teatro nel giorno di Pasqua per un concerto che voleva lanciare i messaggi di pace e fratellanza tra i popoli in un momento particolarmente difficile per l'umanità. Per l'amministrazione comunale presente l'assessore Michela Botteghi.
Le musiche di Piazzolla, Puccini e Villoldo sono state interpretate dalla voce di Tania Di Giorgio, Fabio Gemmiti, fisarmonica, Fabio Battistelli, clarinetto, Sandro Gemmiti, pianoforte, Claudio Campadello, contrabbasso. “Un giro intorno al mondo dall’Italia al SudAmerica” con l'opera lirica e il tango insieme, all'insegna della contaminazione e dell'accostamento in un clima che nella bellezza della varietà della musica voleva essere un messaggio di tollerenza e pace.
Se il giardino di Palazzo Vitelli doveva essere il palcoscenico del concerto, le folate di vento hanno costretto gli organizzatori a concentrare l’evento all’interno dei locali dell’ex limonaia, la cosiddetta “manica lunga” della Pinacoteca. Tuttavia il giardino è rimasto protagonista con la veste sontuosa, una delle perole del Cinquecento tifernate, che ospitava piante rare ed esotiche, tanto da dare all’intero complesso l’appellativo di 'Palazzo del Giardino'. Oggetto di un'attenta opera di restauro, documentata da una serie di disegni eseguiti nel 1699 da Alessandro Nave e conservati presso la Biblioteca comunale di Città di Castello, oggi è un esempio tipico del giardino all'italiana dove le siepi di bosso disegnano aiuole dalle forme geometriche e regolari, scandendo lo spazio.
Città di Castello/Umbertide
18/04/2022 11:34
Redazione