Confcommercio: piccola distribuzione alimentare, un settore in crescita

“In Italia la quota di mercato del piccolo dettaglio è circa del 44%, mentre la grande distribuzione è ferma al 25%. Un dato incontrovertibile sul gradimento che i consumatori hanno del commercio tradizionale, che delegittima e smentisce chi in queste settimane ha alimentato nuovamente le polemiche sui prezzi e nuovamente le ha usate come un attacco al nostro settore”. A fare questa forte sottolineatura è Samuele Tognaccioli, vice presidente provinciale della Fida, il sindacato dei dettaglianti alimentari aderente alla Confcommercio della provincia di Perugia, nonché consigliere della Confcommercio di Città di Castello. “Specializzazione, professionalità, contatto quotidiano con la gente, conoscere per nome i nostri clienti e le loro esigenze – evidenzia Tognaccioli - è il patrimonio insostituibile che ci caratterizza”. “I negozi di vicinato - prosegue - oggi più che mai costituiscono un punto di riferimento per i consumatori, perché permettono di acquistare a prezzi assolutamente competitivi rispetto alla grande distribuzione, garantendo un notevole risparmio di tempo e la consapevolezza di non sprecare risorse negli acquisti superflui e soprattutto una elevata professionalità e la capacità di essere dei veri e propri consulenti per la propria clientela”.