Consiglio regionale in bilico sul Rio fergia

Il Rio Fergia spacca la maggioranza in consiglio regionale tanto da convincere la presidente Lorenzetti a convocare per lunedì una verifica con tutti i partiti che la sostengono. Motivo : la sinistra estrema, votando contro la delibera di concessione per attingimento di acque minerali alla società Idrea, ha rischiato di mettere in minoranza la giunta regionale . La mozione presentata dalla Casa delle Libertà ed illustrata dal consigliere Zaffini in cui si chiedeva la revoca dell’atto della giunta ha infatti ottenuto 14 voti contrari , tutti di maggioranza , e 14 voti a favore , ovvero tutta la Cdl con in aggiunta Rifondazione e Verdi ; un equilibrio salvato in extremis dal capogruppo del Pdci Carpinelli ( nella foto ) che ha sostenuto la Lorenzetti dopo aver dichiarato in precedenza, sulla mozione Lupini bocciata da 20 no, di essere contrario alla concessione. Il governo per il momento è salvo. Va da sé che con una situazione di parità, resta valido l’atto della giunta regionale, ovvero la concessione di sfruttamento delle acque minerali dal pozzo di Corcia ad un’azienda che si appresta a dare avvio ai lavori nella zona. Non è valsa la nuova incursione in consiglio regionale da parte del comitato del Rio Fergia, i cittadini che da anni lottano per la difesa del fiume ; gli insulti e le grida di protesta volate in aula hanno reso chiaramente evidente lo scollamento tra politica e cittadini , ribadito anche dal presidente del comitato Rio Fergia Sauro Vitali “ Difficile fidarsi ancora di questi signori “ ha commentato condannando l’operato di Carpinelli come quello della Casa delle Libertà che , eccetto Zaffini, si è rifiutata di votare la mozione Lupini.