La Regione sottoscriverà un accordo attuativo con il Dipartimento di Ingegneria Civile ed ambientale (DICA) dell’Università degli studi di Perugia finalizzato alla valutazione dell’andamento nel tempo della situazione dei corpi idrici umbri dove sono presenti gli idrometri gestiti dal Servizio Idrografico regionale. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Enrico Melasecche.
“Fra le strutture regionali competenti nelle materie attinenti rischio idrogeologico, idraulico e sismico e difesa del suolo e il DICA, dipartimento di eccellenza e centro primario della ricerca scientifica nazionale, sono già state sottoscritte – ricorda l’assessore - collaborazioni utili per affrontare problematiche regionali sviluppando e utilizzando procedure tecnico-scientifiche teoriche innovative, con la realizzazione di modelli idrologici e idraulici estendibili alla realtà regionale”. “Il DICA – prosegue - possiede un’esperienza pluriennale nel campo e la conoscenza dei processi idrologici legati alla formazione di fenomeni naturali estremi quali le piene e condivide con la Regione l’interesse per l’analisi degli effetti prodotti dai cambiamenti climatici sulle principali grandezze idrologiche. Lo studio sulle evoluzioni idrogeologiche, che farà il DICA sulla base dei dati delle portate dei corsi d’acqua acquisiti dal Servizio regionale, sarà di valido supporto per la programmazione di misure e interventi in rapporto alle necessità della difesa del suolo e alle proposte di utilizzazione delle risorse idriche”.
L’accordo attuativo si inserisce nel più ampio Protocollo d’intesa tra Regione Umbria e Università degli studi di Perugia in ambito ambientale, energetico, infrastrutture, mobilità e protezione civile, in un contesto di cambiamenti climatici per la promozione di ricerca scientifica, trasferimento di conoscenze, formazione, tirocini e borse di studio, condivisione banche-dati e partecipazione a misure competitive nazionali ed internazionali, sottoscritto il 31 gennaio scorso.