Mancato pagamento del canone Rai o dei diritti d'autore dovuti per la diffusione della musica all'interno del locale: sono due delle violazioni riscontrate in alcuni esercizi commerciali di Perugia nel corso di un servizio interforze per verifiche e controlli amministrativi svolto su disposizione del questore, Francesco Messina, da equipaggi di polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza. Con l'ausilio della polizia municipale e di personale della Siae, sono stati ispezionati alcuni locali di intrattenimento serale di Fontivegge, Ponte San Giovanni e Collestrada. All'interno di un negozio etnico di Fontivegge i poliziotti hanno identificato tra i clienti nove pregiudicati, tra cui alcuni indagati in passato per reati legati agli stupefacenti. E' stata quindi fatta intervenire una unita' cinofila della guardia di finanza che ha scovato, appena fuori dal locale, alcune dosi di marijuana pronte per la vendita, verosimilmente abbandonate poco prima all'arrivo delle forze di polizia. Al titolare dell'esercizio, un nigeriano di 45 anni, la guardia di finanza ha contestato la sistematica mancata emissione di scontrini fiscali e il mancato pagamento del canone Rai per l'apparecchio televisivo presente. Il personale della Siae lo ha invece sanzionato per il mancato pagamento dei diritti d'autore per la diffusione della musica. Analoga contestazione, quest'ultima, al gestore di un circolo privato di via del Macello, un romeno di 48 anni. A un nigeriano che gestisce un negozio etnico di via Sicilia e' stata invece contestata la violazione del divieto di vendere generi alimentari. In un night-club di via Centrale Umbra, di recente convertito in circolo privato, gestito da un perugino di 57 anni, sono stati identificati sette clienti sprovvisti di tessera associativa. Sono stati quindi avviati approfondimenti da parte della polizia municipale in merito all'ipotesi che l'esercizio pubblico sia abusivo. Accertamenti in corso da parte della guardia di finanza sulle sei intrattenitrici di sala, tutte dell'Est Europea, in relazione al rispetto delle regole sulla assunzione dei lavoratori.