Un nuovo arresto nell’ambito dei controlli straordinari a Fontivegge voluti dal Questore di Perugia Francesco Messina. Questa volta ad essere arrestato è stato un cittadino nigeriano dell’80 pregiudicato per stupefacenti, irregolare e già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, che si è visto bussare alla porta di casa dagli uomini della Squadra Mobile della Questura che dovevano notificargli un provvedimento emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Perugia. Ma mentre i colleghi attendevano che il padrone di casa aprisse la porta dell’appartamento, il poliziotto rimasto ad attendere vicino all’auto di servizio, parcheggiata proprio in corrispondenza del balcone dell’appartamento del soggetto interessato, ha notato un giovane di colore uscire repentinamente in terrazza e, con circospezione, lanciare nel vuoto un piccolo oggetto immediatamente recuperato dall’agente. Ispezionato, l’oggetto si rivelava un piccolo involucro contenente sostanza bianca sospetta. Avvisati tempestivamente i colleghi, entrati nel frattempo nell’immobile, gli stessi hanno immediatamente proceduto a perquisire l’abitazione, anche in considerazione dei trascorsi criminali del soggetto il quale, identificato, ne annovera diversi e specifici nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione, veniva riscontrato che sempre sul terrazzo, all’interno di una grondaia posta sulla finestra, vi erano occultati alcuni barattoli, avvolti in un calzino, contenenti altre sostanze polverose analogamente sospette. Altra sostanza, del tipo vegetale essiccata, veniva rinvenuta all’interno dell’appartamento. Le sostanze trovate, all’esito del narcotest effettuato da personale della locale Polizia Scientifica, risultavano essere sostanza stupefacente del tipo “eroina” per circa 18 grammi e “marijuana” per altri 55 grammi. Inoltre, veniva rinvenuto materiale da “taglio” per grammi 35 circa, oltre a due bilancini di precisione, con evidenti tracce di residui di sostanza stupefacente, materiale per il confezionamento delle dosi e denaro contante per circa 160 Euro, probabile provento di attività di spaccio. All’esito di quanto accertato, il nigeriano veniva tratto in arresto in flagranza per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e successivamente sottoposto a giudizio con rito direttissimo all’esito del quale patteggiava la pena della reclusione di due anni. L’arrestato vanta un curriculum ricco di precedenti e pregiudizi sul territorio nazionale: già denunciato per droga nel 1999 dalla Polizia del Commissariato di P.S. di Civitavecchia (Rm) ed arrestato per furto dai Carabinieri di Ladispoli (Rm), nel 2000 era stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Roma per la violazione dell’art. 73 del DPR. 309 del 1990, arrestato dalla Polizia di Roma per rapina e, l’anno successivo, arrestato sempre dalla Polizia una volta per droga e poi per danneggiamento e lesioni a Pubblico Ufficiale. A seguito di arresto da parte dei carabinieri di Perugia nel 2010, nel marzo scorso era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora a Perugia.
Perugia
19/04/2017 13:33
Redazione