Convegno sul calcio giovanile, successo a Città di Castello

Un tema di sicuro interesse, un oratore accattivante e pienamente padrone della ‘materia’, una platea attenta e partecipe: con tali ingredienti non poteva che essere un successo il convegno “Lasciamoli sbagliare ma facciamoli giocare” organizzato dalla Tiferno Castello, l’altra sera all’auditorium del Centro di formazione professionale “G.O.Bufalini”. Il prof. Gennaro Testa, docente universitario, sociologo, ma soprattutto coordinatore del progetto Sviluppo calcio giovanile presso il Settore tecnico della FIGC a Coverciano, ha svolto (introdotto dall’assessore municipale allo sport Stefano Nardoni, e dal presidente regionale del Settore Giovanile e Scolastico FIGC Claudio Tomassucci) una sorta di coinvolgente ‘lectio brevis’ -45 minuti, un tempo di una partita di calcio, ha osservato- con l’ausilio di diapositive e piccoli filmati, per chiarire come il calcio sia e resti principalmente un gioco. Anche ai massimi livelli, quelli dei campioni, figuriamoci per i bambini che divertendosi inseguono il sogno di calcare un domani prestigiose platee. Fondamentale pertanto, in un contesto siffatto, il ruolo delle componenti che attorno al giovane giostrano: genitori, tecnici, dirigenti, che debbono sì lasciar sviluppare quel sogno (che per la stragrande maggioranza resterà tale), ma particolarmente hanno il compito di allenare il ragazzo alla palestra della vita. Ricco ed articolato il successivo dibattito, cui hanno preso parte diversi spettatori, ciascuno dei quali ha portato –come dice il professore- il proprio mattoncino per l’edificazione della ideale casa comune. Una bella serata insomma, con i complimenti di tutti, Federazione in testa, ai presidenti Coltrioli e Migliorati per aver tenuto ottimamente fede al ruolo della Tiferno Castello come Centro pilota per l’Umbria –chiamata pertanto in prima persona ad allestire proficui appuntamenti come questo