Niente da fare. Terza sconfitta filata per il Gubbio che, dopo i Ko in campionato con Cesena e Recanatese, cede anche negli ottavi di finale di Coppa Italia all' "Euganeo" contro il Padova, abbandonando così la competizione, in un match decisivo, in pieno recupero da una palla inattiva.
Caneo sceglie il 3-4-2-1, facendo riposare alcuni titolari: in attacco Bifulco e Gagliano agiscono alle spalle di De Marchi unica punta. Braglia, che in avanti deve fare a meno di Di Stefano e Artistico infortunati, risponde con il 3-5-1-1: torna in porta Di Gennaro, reparto offensivo composto da Bulevardi alle spalle di Vazquez. Il Padova parte con più coraggio e, dopo un paio di tiri finiti lontani dalla porta rossoblù, al 12° trova la prima occasione della gara: De Marchi riceve al centro e scarica in verticale per Bifulco che sfida Redolfi e calcia da posizione defilata, bravo Di Gennaro a distendersi ed allontanare. Al 19° Bifulco riceve, conclude da ottima posizione con un tiro potente ma centrale, respinto dall’estremo difensore rossoblù e messo in corner da Signorini. Ancora Padova in avanti cinque minuti più tardi: Germano tira al volo dall’interno dell’area ma Signorini mura, si scatena un flipper impazzito in area che De Marchi prova a risolvere, Redolfi si immola in scivolata e chiude in angolo. Il Gubbio si rende pericoloso alla fine dei primi 45’: al 40° ci prova Francofonte da lontanissimo, Zanellati in tuffo la toglie dall’angolo e devia in corner. Dalla bandierina va Rosaia, sul secondo palo chiude Monaco ma i rossoblù protestano per un fallo di mano del centrale ex Perugia, ma il signor Milone fa cenno di proseguire. Al 45°, invece, Bulevardi inventa in verticale per Vazquez che sfugge al fuorigioco ma, a tu per tu con Zanellati, si fa ipnotizzare dal portiere biancoscudato, chiudendo così la prima frazione sullo 0-0. Rimangono negli spogliatoi Rosaia e Signorini in favore di Bonini e Bontà, ma le prime chance del secondo tempo sono ancora per i padroni di casa: al 52° Cretella, appena entrato, riceve sulla trequarti e senza pensarci troppo cerca la porta con un tiro che scende all’ultimo e sfiora il palo. Dieci minuti dopo è ancora Cretella che, servito da sinistra, calcia dal limite, Di Gennaro respinge e, sul tocco di De Marchi, si ferma il gioco per posizione di offside. Braglia dà l’impressione di volerla vincere, perché inserisce anche Spina, Toscano e Arena per Francofonte, Vitale e Bulevardi. Il match sembra avviarsi tranquillamente, senza sussulti, verso i tempi supplementari, ma al 90° si sblocca a sorpresa: corner di Radrezza, sul primo palo svetta Monaco che batte Di Gennaro e insacca il gol dell’1-0. Passa il Padova con il primo gol stagionale dell’esperto difensore centrale ex Perugia.
Finisce così, con il Gubbio che, beffato all’ultimo, incassa la terza sconfitta consecutiva ed abbandona la Coppa Italia agli ottavi di finale. Una prestazione condita da troppi errori e poca intensità da parte dei rossoblù, che ora hanno la possibilità di rialzare la testa in campionato: appuntamento per domenica 20 alle ore 17:30, la partita sarà Lucchese-Gubbio.
Gubbio/Gualdo Tadino
16/11/2022 16:42
Redazione