Il 2017 è stato un anno importante per il Corecom Umbria, e a dirlo sono i numeri. Quelli snocciolati nel corso della onferenza stampa di bilancio tenuta dall'organismo di controllo del sistema radiotelevisivo umbro, svoltosi a Palazzo Cesaroni, e diretto dal presidente Marco Mazzoni, che ha evidenziato anche i risultati sul fronte della conciliazione delle vertenze degli utenti contro le compagnie telefoniche e internet, di cui il Corecom ha la competenza:
Alla conferenza stampa di Perugia hanno preso parte anche i consiglieri Maria Mazzoli e Stefania Severi, il commissario dell’AgCom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), Mario Morcellini e la presidente dell’Assemblea legislativa Donatella Porzi.
Tra le iniziative salienti organizzate durante l’anno dal Corecom, nell'ambito dello studio e della ricerca del bullismo e del cyberbullismo, nel territorio regionale, rientrano due ricerche: una dal titolo "L'uso del web degli adolescenti umbri. Rischi e opportunità", realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, e che sarà presentata a maggio insieme al Prefetto di Perugia e Terni, e alla presenza di altri rappresentanti delle Istituzioni; l’altra, più mirata, per comprendere quanto e come si è parlato di cyberbullismo e bullismo su Twitter, che sarà anch’essa presentata prossimamente. Ma la presenza del commissario dell'Autorità delle Comunicazione è stata importante per ribadire il ruolo dei Corecom in ogni regione:
A spiegare nel dettaglio l’attività di conciliazione, definizione e i provvedimenti temporanei, ovvero il contenzioso tra gli utenti e gli operatori di comunicazioni elettroniche, costituiti principalmente dagli operatori di telefonia e dalle pay TV, è stata Stefania Severi che ha spiegato che nell'anno 2017 sono state presentate al Corecom Umbria 2.928 istanze, con un aumento pari al 16,2 per cento rispetto all'anno precedente.
Per quanto riguarda invece le istanze di definizione (riesame delle conciliazioni con esito negativo), nell'anno 2017 ne sono state depositate 387, con un incremento dell’11,8 per cento rispetto al 2016. Un aumento significativo pari al 28,3 per cento in più rispetto all'anno precedente si è registrato nell'ambito della gestione delle pratiche aventi ad oggetto l'adozione di provvedimenti temporanei ed urgenti. Rispetto all’attività è stato comunque confermato il recupero totale degli arretrati delle definizioni che appesantivano, da almeno un paio di anni, le statistiche relative all'andamento delle controversie. Anche nell'anno 2017 si conferma, quindi, il successo del servizio di conciliazione e definizione delle controversie offerto ai cittadini dal Corecom Umbria da imputarsi non solo al servizio gratuito, ma anche alla semplicità, snellezza e relativa brevità dei procedimenti che, nel corso degli ultimi anni, sono stati ulteriormente ottimizzati attraverso una gestione completamente standardizzata e informatizzata.
Oltre alla consueta attività di vigilanza sulla par condicio condotta costantemente anche nei periodi non elettorali, come ha sottolineato il consigliere Maria Mazzoli , il Corecom è chiamato ad un controllo più serrato durante le elezioni, che ricordiamo, nel 2017, si sono tenute per le amministrative dei Comuni di Cascia, Deruta, Monteleone di Spoleto, Todi, Valtopina, Narni e Attigliano. Non ultime, quelle per le politiche del 4 marzo, i cui risultati del monitoraggio tra le forze politiche in campo
(tutti i soggetti sia politici che istituzionali, regionali e nazionali) non hanno rilevato infrazioni sulla legge 28 del 2000. Il monitoraggio è stato portato avanti anche per le emittenti locali per quanto concerne quattro aree: garanzie dell’utenza e tutela dei minori, il pluralismo politico e sociale, la pubblicità, gli obblighi di programmazione”.
Ma in definitiva è stato il tema del bullismo e del cyberbullismo il filo conduttore dell'incontro anche perchè tra poche ore si parlerà della proposta di legge regionale sul tema che già ha avuto l'unanime appoggio delle opposizioni in commissione – come rivelato dalla stessa presidente Porzi. Durante l’anno, è stato ricordato, stati approvati due protocolli di intesa che riaffermano il ruolo e la centralità del Corecom Umbria nella lotta contro il cyberbullismo a livello non solo regionale, ma internazionale. Il primo, su sollecitazione della Prefettura di Perugia, che vede coinvolti, per competenza, tutti i soggetti accreditati per la prevenzione e lotta ai fenomeni del bullismo e della devianza giovanile;
l’altro con la Fondazione Villa Montesca di Città di Castello, che è membro della EAN European Antybulling Network, rete che ha lo scopo di mettere in contatto enti ed associazioni in tutta Europa che si occupano della protezione dei minori in specie sotto l'aspetto della prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo.
Sul cyberbullismo hanno insistito sia la presidente Porzi che il commissario dell’AgCom, che da tempo svolge attività di ricerca per comprendere il fenomeno. Morcellini ha ricordato le difficoltà di far emergere il problema, di cui né le giovani vittime né gli stessi docenti hanno facilità di parlare, mentre si presume che le vittime più toccate siano i genitori dei ragazzi vittime. Ma “anche il dolore degli insegnanti va messo al centro di questa vertenza – ha detto – per capire come si struttura il fenomeno e quali ne sono le conseguenze. Per i ragazzi certamente l’isolamento e l’esclusione”.
Perugia
03/04/2018 16:50
Redazione