Coronavirus, ancora giovani nella lista dei positivi a Gubbio: altri 4 casi ufficializzati in serata dal sindaco Stirati, che portano il totale a 66. Fortunatamente nessuno di questi è ospedalizzato, sono tutti in isolamento domiciliare, e tutti collegati a situazioni epidemiologiche preesistenti. Intanto arriva anche la conferma che i restanti tamponi agli operatori e ospiti della Casa di Riposo Mosca sono risultati negativi, con un sospiro di sollievo per i rischi che si erano paventati all'indomani di un caso emerso tra gli operatori sanitari.
Resta però il "caso Gubbio", comune tra quelli che registrano un tasso di contagi più alti in regione tra le aree sopra i 15 mila abitanti. Nel dashboard della Regione, il quadro dettagliato della mappa dei contagi che da oggi è consultabile in tempo reale sul sito dell'ente, emerge come il tasso di contagi a Gubbio (2,03 ogni 1000 abitanti) sia secondo solo a Orvieto (2,38) e Citta' di Castello (2,18), piazze nelle quali però pesano situazioni epidemiologiche diffuse all'interno dell'ambiente ospedaliero. A più riprese il Sindaci Stirati ha richiamato la collettività ad un più rigoroso rispetto delle norme e delle prescrizioni di isolamento, l'impressione però dai dati di questi giorni, è che anche all'indomani delle prime prescrizioni di chiusura emesse dal Governo (9 marzo) non siano mancati episodi di superficialità.