L'Umbria insieme a Lazio e Puglia è tra le regioni considerate a "rischio alto" nel monitoraggio settimanale di Iss e ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia, dopo che fino agli ultimi giorni del 2022 nessuna regione italiana era inserita in tale contesto. Peraltro in nove Regioni il tasso di occupazione dei reparti ordinari da parte di pazienti Covid-19 la soglia di allerta del 15 per cento e il valore maggiore si rileva in Umbria al 28,5 per cento. L’occupazione delle terapie intensive, invece, è sotto la soglia del 10 per cento in tutte le Regioni.