Balzo dei ricoverati per Covid in Umbria nelle ultime 24 ore: secondo i dati della Regione aggiornati al 6 febbraio, sono 458, quindici in più di ieri, dei quali 70 (quattro in più) quelli in terapia intensiva. I nuovi contagi sono 351. Segnalati altri otto morti, dopo i dieci di ieri (831 in tutto). I guariti sono 159 e gli attualmente positivi salgono a 6.582. I tamponi molecolari analizzati nell'ultimo giorno sono 4.270 (616.821 quelli eseguiti dall' inizio della pandemia), con un tasso di positività dell' 8,2%, e i test antigenici sono 4.679 (50.339 in tutto).
Si attende entro l'inizio della settimana l'ordinanza della presidente Tesei per l'istituzione di zone rosse nella provincia di Perugia; certamente coinvolta l'area del Trasimeno, Perugia e la zona di Bastia Umbra, ma restano in bilico oltre una trentina di Comuni con dati di contagio più elevati. Sono 38 i Comuni in Umbria con un’incidenza superiore ai 200 casi ogni 100 mila abitanti, e sono Scheggino, Sant’Anatolia di Narco, Valtopina, Bevagna, Giano, Torgiano, Collazzone, Bastia, Foligno, Nocera, Marsciano, Valfabbrica, Spello, San Giustino, Fabro, Deruta, Citerna, Perugia, Allerona, Amelia, Todi, Cerreto di Spoleto, Corciano, Vallo di Nera, Trevi, Umbertide, Costacciaro, Castel Ritaldi, Montone, Panicale, Bettona, Cannara, Passignano, Ferentillo, Città di Castello, Tuoro e Magione. Il valore indicato per le chiusure però potrebbe essere 250, che porterebbe a zone rosse in circa un terzo dei Comuni umbri.
Perugia
06/02/2021 16:56
Redazione