Cozzari in favore di linee alternative alla Foligno-Terontola

Per il presidente della Provincia, Giulio Cozzari, per fare uscire Perugia dal suo isolamento sarebbe meglio esplorare ipotesi alternative al raddoppio della ferrovia Foligno-Terontola. Cozzari, rispondendo in Consiglio a due interrogazioni sul tema delle scelte in materia di infrastrutture ferroviarie, ha sottolineato l'opportunita' che anche la Provincia ''partecipi alla discussione in atto e agli approfondimenti delle diverse ipotesi sul tappeto, senza essere condizionati da alcun tipo di tentazioni campanilistiche. Cio' che mi sta a cuore nel ruolo che rivesto - ha detto il presidente della Provincia - e' il bene generale dell'intero territorio regionale, che vede il capoluogo storicamente penalizzato da scelte infrastrutturali compiute in passato''. L'occasione di tornare ad affrontare l'argomento - riferisce un comunicato della Provincia - e' stata offerta da due interrogazioni, la prima presentata dal gruppo di Rifondazione Comunista, nella quale si chiedevano spiegazioni in merito a dichiarazioni rilasciate dal presidente nella conferenza stampa di fine anno, apparentemente scettiche sulla fattibilita' del raddoppio della tratta Foligno-Fossato di Vico lungo il tracciato Foligno-Assisi-Perugia-Gubbio-Fabriano; la seconda, a firma del capogruppo di Forza Italia Ivo Fagiolari, nella quale invece si parlava di un presunto ''scontro istituzionale tra Provincia e Regione dell'Umbria'', scaturito dall'esclusione della Provincia dal summit dello scorso 18 gennaio sul protocollo d'intesa per il raddoppio della Foligno-Terontola. Su quest'ultimo punto Cozzari - continua il comunicato - dopo aver espresso la sensazione che sulle infrastrutture ferroviarie da mesi vi sia il tentativo di tenere in sordina ipotesi alternative, ha ricostruito la vicenda, ricordando come egli a meta' dicembre avesse ricevuto dal presidente della Giunta regionale l'invito a prendere parte alla giornata del 18 gennaio. Invito successivamente disdetto, 20 giorni dopo. ''Non mi sono mai sbilanciato sulla fattibilita' o meno della cosiddetta 'ipotesi Brutti' (tracciato Foligno-Assisi-Perugia-Gubbio) - ha detto Cozzari - in quanto non spetta a me un pronunciamento di natura tecnica. Ho solo ritenuto che essa fosse degna diattenzione. Del resto, in una situazione in cui mancano fondi persino per il raddoppio della Foligno-Fabriano, non vedo perche' non si possa ampliare e approfondire lo studio di tutte le possibili soluzioni.