Perugia-Ancona, incontro tra Giulietti e Mascio

L'on. Giuseppe Giulietti ha incontrato questa mattina l'assessore regionale Luigi Mascio, alcuni sindaci dell'area interessata alla Perugia-Ancona e le organizzazioni di categoria degli edili di Cgil-Cisl-Uil. Si e' affrontata in particolare - e' detto in un comunicato del parlamentare - la questione della vertenza in atto per il completamento della fondamentale opera di congiunzione tra Perugia e il porto di Ancona. Ma piu' in generale si e' svolta una panoramica sulla gravissima situazione generale del sistema viario umbro. Secondo Giulietti ''i tagli apportati dalla Finanziaria di Berlusconi-Tremonti nei confronti dell'Anas sono pesantissimi, si passa da 3,4 miliardi di euro a 1,7 milioni''. ''Questa secca decurtazione, sommata alla maggiori necessita' di manutenzione ordinaria e straordinaria degli assi viari umbri, determinera' - sostiene il parlamentare - un proprio e vero collasso del sistema. La E45 in alcuni tratti e' al limite della percorribilita', opere come lo svincolo di Ospedalicchio sono messe in forse, la definitiva sistemazione della Pian D'Assino, nonostante la regione abbia consegnato tutta la progettazione all'Anas lo scorso 16 gennaio nonsembra trovare spazio nei piani finanziari dell'ente. A questo quadro si aggiunge un atteggiamento da parte dell'Anas di netta chiusura all'ipotesi di apertura di un tavolo istituzionale e sindacale con la Regione dell'Umbria e le forze imprenditoriali e produttive. Questo comportamento da parte di Anas nazionale non e' ammissibile non solo presentero' una interrogazione parlamentare immediata, ma chiedero' con forza l'apertura di una sede di confronto istituzionale''. Giulietti conclude affermando che ''ancora una volta la realta' emerge a fa a schiaffi con la valanga di spot elettorali che ogni sera ci vengono inviati. Grandi opere, triplicazioni di corsie, alta velocita', treni fantascientifici, ponti e varianti, dighe e centrali per nuova energia. Peccato che la realta' sia appunto diversa e sempre piu' pesante per la vita quotidiana dei cittadini, sia intermini economici che di disagio''.