Crisi Merloni: commissari assenti all’audizione

''La clamorosa assenza dei commissari della Merloni spa'' all'audizione di stamani della seconda commissione del consiglio regionale ''determina quanto meno una circostanza equivoca ed imbarazzante'': così la capogruppo Udc a Palazzo Cesaroni, Sandra Monacelli, che denuncia ''il silenzio assordante'' che starebbe accompagnando un approccio ''a spezzatino'' alla crisi di quell'azienda. ''Smembrata e svenduta in piu' parti'', dice la Monacelli della Antonio Merloni, ribadendo - in un comunicato della Regione - che ''la ricetta dello spezzatino è stata da subito la prima scelta dell'assessore regionale allo sviluppo economico. Se così non fosse - aggiunge Monacelli -, sarebbe gradita una smentita ufficiale, una rassicurazione di buon senso e, perchè no, anche qualcosa di chiaro sulle prospettive per il manifatturiero nel nostro territorio e sugli impegni prioritari che saranno soddisfatti con i soldi della vendita a pezzi della Merloni''. Per la Monacelli, ''la strategia tracciata dalla Regione Umbria nell'approccio alla gestione di questa grande crisi aziendale, tra le più pesanti a livello nazionale, appare del tutto inadeguata'', in quanto ispirata ad un ''rassegnato immobilismo''.