Dalla Fondazione ONDA due bollini rosa per gli ospedali di Foligno, Orvieto, Spoleto

L’Azienda Usl Umbria 2 conferma il proprio impegno nella qualità dei servizi rivolti alle donne: i tre ospedali aziendali di Foligno, Spoleto e Orvieto hanno ottenuto quest'anno il prestigioso riconoscimento dei “Due Bollini Rosa”. Un risultato importante che premia il lavoro multidisciplinare e multi professionale svolto negli anni dalle équipe cliniche e dalle Direzioni dei Presidi, orientato al miglioramento continuo dei percorsi di prevenzione, diagnosi, cura e accoglienza dedicati alla salute femminile e delle patologie trasversali che richiedono una presa in carico gender-oriented. I Bollini Rosa rappresentano un riconoscimento biennale attribuito agli ospedali che dimostrano competenze avanzate e servizi adeguati nelle aree cliniche dedicate alle donne, dall’ostetricia-ginecologia alla senologia, dalla cardiologia alla neurologia in ottica di genere, fino ai percorsi interdisciplinari che includono, da quest’anno, anche Oftalmologia, Medicina del Dolore e la Pediatria, nuovamente reinserita tra le specialità considerate. 

"Il risultato ottenuto dai nostri tre ospedali – afferma la Direzione Aziendale – testimonia la qualità dei servizi offerti e l’impegno costante delle nostre équipe nel porre attenzione ai bisogni di salute delle donne in tutte le fasi della vita. I Bollini Rosa rappresentano un traguardo importante e, allo stesso tempo, uno stimolo a rafforzare ulteriormente l’approccio multidisciplinare e la presa in carico personalizzata".Il riconoscimento ai presidi aziendali valorizza in particolare:

· l’ampliamento e l’aggiornamento dei PDTA multidisciplinari;

· le iniziative di prevenzione rivolte alla popolazione;

· i servizi dedicati alla tutela delle donne vittime di violenza;

· l’impegno costante nel miglioramento della qualità dell’accoglienza e della degenza.

Un elemento distintivo del riconoscimento è la partecipazione ad un’ampia rete di ospedali virtuosi che promuovono cultura della salute femminile, attività di prevenzione e iniziative gratuite rivolte alla cittadinanza come gli (H)Open Day, (H)Open Week e (H)Open Weekend. Di rilievo anche il percorso formativo sviluppato negli ultimi due anni sulla violenza di genere e sul codice rosa. L’azienda sanitaria ha sperimentato un modello innovativo biennale di formazione per gli operatori del Codice Rosa. Il progetto, che nasce dalla profonda consapevolezza della necessità di costruire una rete aziendale e territoriale efficace per le persone più fragili e vittime di abusi o violenze, è il risultato di un intenso lavoro di squadra, sostenuto dalla Regione Umbria e Direzione Strategica e rappresenta il tentativo di dare una risposta strutturata e adeguata alle vittime di violenza. L'originalità del progetto di formazione risiede nel suo approccio interdisciplinare che integra il modello di formazione potenziante con la teoria del trauma e include la profonda attenzione al benessere psicologico degli operatori stessi. Il percorso si concentra sugli aspetti psicologici e sulla presa in carico delle vittime di violenza, ma dedica anche sessioni formative specifiche al tema del trauma vicario, fornendo fattori di protezione, risorse e interventi per gli operatori sanitari. La formazione è quindi un passo significativo verso un sistema di intervento sempre più efficace e integrato con l'impegno comune che ogni vittima trovi ascolto, accoglienza e supporto.