La Regione Umbria destina ogni anno risorse per circa 30 milioni di euro alle famiglie per sostenerle in tutte quelle che sono le necessità dei figli, dalla nascita all'università. A sottolinearlo è la presidente Donatella Tesei. "Dall'inizio del mandato lavoriamo per la famiglia che è un tema molto sentito pure a livello nazionale anche a causa del calo della natalità, molto avvertito in Umbria" ha detto a margine dell'annuncio delle ultime misure (altri 100 mila euro per il supporto ai nuovi nati e l'incremento dei fondi per gli oratori). "La Regione - ha ribadito la presidente - è molto sensibile in particolare sul tema del calo delle natalità. Il contributo di 1.200 euro erogato alle neo mamme serve per accompagnarle e sostenerle nel primo anno di vita del bambino, per conciliare l'attività lavorativa con la famiglia e per quelle iscritte alle liste di collocamento in attesa di occupazione. E' una misura di ausilio importante. Avevamo un elenco di domande ammissibili, lo abbiamo rifinanziato con un ulteriore milione di euro per far scorrerete la graduatoria e per allargare la platea dei beneficiari". "Accanto a queste misure che sono strutturali e ripetute nei prossimi anni - ha detto ancora Tesei -, la regione già da tempo ha istituito il bonus bebè. Alla nascita del bambino viene così erogato un contributo di 500 euro. Anche per questa misura, grazie a dei risparmi della Presidenza, mettiamo altri 100 mila euro e anche qui allarghiamo i beneficiari". "Sosteniamo i bambini dalla nascita - ha sottolineato Tesei - per poi a seguire per tutta l'età scolare, fino all'università, attraverso borse di studio e finanziando la no tax area universitaria. Abbiamo istituto misure a favore dell'attività sportiva, perché sappiamo quanto l'inflazione pesi sul carrello della spesa. Lo sport è molto importante e le famiglie non devono rinunciarci per i propri figli. Abbiamo poi riconfermato il sostegno agli oratori aggiungendo delle risorse, abbiamo messo a disposizione 250 mila euro e quindi 50 mila euro in più rispetto allo scorso anno. Ci sono insomma tutta una serie di misure a favore della famiglia che oggi assommano complessivamente a 30 milioni di euro. Non sono spot una tantum ma sono strutturali. A breve - ha concluso Tesei - l'Assemblea legislativa si occuperà della legge sulla famiglia per renderle organiche queste misure da un punto legislativo".