Anna è una giovanissima paziente affetta da diabete di tipo 1 e il suo percorso, fin dall’esordio della patologia, è stato sempre seguito dal Centro di riferimento regionale per il diabete in età evolutiva dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. La paziente per motivi di studio vive in Germania, ma grazie alla telemedicina ha potuto fare un’importante visita di controllo e il corso di carbo - counting (tecnica di conteggio della quantità di carboidrati nei cibi per valutare l'esatta dose di terapia necessaria) a quasi 1.500 chilometri di distanza, direttamente con gli specialisti del Centro perugino. Anche Saverio, affetto da diabete di tipo 1 e negli Stati Uniti per una esperienza di studio, ha potuto fare il controllo di ‘routine’ a distanza con la sua abituale equipe di cura. Il Centro di riferimento regionale, afferente alla Clinica Pediatrica diretta dal prof. Alberto Verrotti, segue circa 200 ragazzi con diabete e fin dall’ esordio clinico gestisce il bambino con approccio multidisciplinare integrato grazie ad un’equipe specializzata composta da medici, infermieri, dietista, psicologo e assistente sociale con l’obiettivo comune di educare il paziente a raggiungere elevati livelli di autogestione. Il giovane paziente con diabete, oggi, è spesso portatore di un sensore per il monitoraggio del glucosio da interstizio e di un microinfusore. I valori di glicemia rilevati dal sensore, grazie ad un trasmettitore arrivano via bluetooth ad un lettore e grazie alla rete, ai Cloud e alle App vengono visualizzati nei lettori (smartphone, tablet, smartwatch) dei familiari e dall’equipe multidisciplinare ad alta specializzazione del Centro di riferimento del ‘Santa Maria della Misericordia’. “La possibilità di vedere i dati del monitoraggio glicemico a distanza dal paziente ha permesso la strutturazione del follow up in telemedicina che ha trovato larga applicazione in diabetologia Pediatrica – spiega la dott.ssa Maria Giulia Berioli, referente del Centro regionale - Durante la Pandemia da Covid-19 l’Azienda Ospedaliera di Perugia ha messo a disposizione una specifica piattaforma per la telemedicina, strumento ormai fondamentale per non interrompere il prezioso follow up dei pazienti”. Oggi la telemedicina si integra alla visita in presenza e viene utilizzata in caso di necessità, controlli aggiuntivi o per impossibilità a raggiungere il Centro.