Cani pastore e recinzioni elettrificate contro i lupi. Era una delle possibili soluzioni lanciate dall’assessore provinciale Massimo Buconi all’inizio dell’anno nel pieno dell’emergenza di greggi sgozzate da lupi o animali randagi che aveva segnalato come area critica l’area appenninica del Monte Cucco e la zona di Torre dei Calzolari di Gubbio. Le soluzioni della Provincia oggi sono diventate realtà grazie al progetto LIFE Natura, abbracciato da entrambe le amministrazioni provinciali umbre e co-finanziato dall’Unione Europea che lo sperimenta non solo in Italia ma anche in Spagna, Portogallo, Francia e Croazia. Nel dettaglio nella sola provincia di Perugia verranno affidati agli allevatori che si trovano nelle zone maggiormente colpite in totale 10 coppie di cani pastore del tipo maremmano – abruzzese, capace per la sua mole ed indole di difendere il gregge e la mandria da attacchi di animali randagi. A questo si aggiunge la dotazione ai singoli allevamenti di recinzioni elettrificate capaci di impedire ai lupi ogni qualsiasi tipo di accesso all’interno delle stalle e dei branchi di alta montagna. Il progetto sperimentale, teso a ridurre l’impatto dei randagi, ma anche di cinghiali ed ungulati in genere sulle greggi, avrà una durata fino al 2008 e verrà sottoposto a costante monitoraggio per valutarne l’efficacia e per poter consentire di esportare anche in altri contesti le esperienze di maggior successo.