Non solo Festa dei Ceri per l'Università dei Muratori - guidata da Aleandro Alunno (nella foto) - che lancia un’ iniziativa molto significativa: un corso di formazione in materia edilizia. Un corso per il quale le iscrizioni già sono arrivate ed abbondanti. Le finalità dell’iniziativa sono molteplici: creare e qualificare la mano d'opera dei cantieri edili, soprattutto nei casi in cui si opera su strutture di valenza storica. Una formazione che deve tener presente l’aspetto più tradizionale di uno dei lavori più antichi del mondo senza però perdere di vista il progresso. Non mancheranno, infatti, riferimenti ed approfondimenti su utensili e mezzi più nuovi e tecnologici. Un corso che non è rivolto solo a ditte eugubine, ma che si allarga a tutto il comprensorio. “L’intento è proprio quello di creare manodopera specializzata per interventi di restauro in tutti il territorio così ricco di materiale- spiega Massimo Faramelli, vice presidente dell’Università- l’eugubino gualdese come la fascia appeninica. l’Università dei Muratori è da sempre tutore della tradizone dell’arte e della tecnica del restauro e dell’intervento edilizio - continua Faramelli- La partenza del progetto promette bene e lascia ben sperare per una crescita fruttuosa e continua nel futuro”. Il prossimo convegno di novembre proprio sull’arte e sulla tecnica restauro così non può che trovare a Gubbio una cornice adatta non solo per i beni storici - architettonici presenti ma anche per tutte quelle organizzazioni, associazioni, esperti e tecnici che in Gubbio e nel territorio da sempre lavorano per lo studio e la tutela della storicità. Un’attenzione spasmodica evidente nella qualità degli interventi e che fanno dell’Umbria e di Gubbio un gioiello non solo paesaggistico.