(da Il Giornale dell'Umbria). Bottiglie di plastica, sacchetti della spazzatura, pneumatici e lastre di vetro. Ecco cosa c’è nelle piazzole di sosta lungo la Pian D'Assino, nel tratto che collega Montecorona e Mocaiana, da anni al centro delle polemiche per la tante, troppe, persone che in quella pericolosa strada hanno perso la vita. Ma oggi al problema della mancanza di sicurezza si aggiunge quello dell'inquinamento ambientale.
Sì perché lungo la Ss 219 si può trovare davvero di tutto, dai resti di pic-nic improvvisati dai tanti villeggianti che, soprattutto in estate ma anche in occasione di ponti e festività, si ritrovano a transitare lungo la statale, a pneumatici, coperte e scatoloni. Rifiuti che, oltre ad inquinare l'ambiente e il vicino torrente Assino, potrebbero costituire un pericolo per tutti coloro che hanno esigenza di fare una sosta lungo il tragitto. Come per esempio le lastre di vetro abbandonate da chi, probabilmente, ha scelto la strada più veloce, ma illegale, per disfarsi di rifiuti ingombranti.
Ma per gli automobilisti che, per disattenzione o, ancor peggio, per mancanza di senso civico, abbandonano sacchetti di plastica, bottiglie, lattine e cartacce lungo la Pian D'Assino, si prospettano tempi duri. La drammatica situazione della statale eugubina, trasformata in una vera e propria pattumiera, non è infatti passata inosservata al corpo forestale dello stato. Proprio in questi giorni gli uomini del comando di Gubbio, guidati dal sovrintendente Ubaldo Morganti, hanno effettuato una serie di controlli e di rilievi fotografici, individuando almeno quattro discariche abusive. La scoperta è già stata segnalata alla Procura della Repubblica, cui spetterà il compito di decidere se porre sotto sequestro l'intera area o soltanto alcune porzioni.
Ma questa volta però la denuncia per abbandono di rifiuti potrebbe scattare non solo verso ignoti. Tra la spazzatura rinvenuta lungo la 219 le sentinelle verdi avrebbero infatti individuato anche documenti con tanto di nome e cognome. Insomma, non si escludono denunce contro privati e c'è da scommettere che questa volta gli autori dello scempio ambientale non la passeranno liscia.
Ma l'inciviltà degli automobilisti non si vede soltanto nelle piazzole di sosta. Anche lungo i margini della strada non mancano infatti rifiuti di ogni genere, dai pacchetti di caramelle alle bottiglie di plastica fino alla carta utilizzata per avvolgere gli alimenti, rifiuti che gli automobilisti gettano con noncuranza fuori dal finestrino mentre procedono, spesso ad alta velocità, lungo la statale.
Unica, magra, consolazione, la rimozione dei circa 30 fogli di eternit, sequestrati dagli uomini della forestale del comando-stazione di Gubbio nel dicembre scorso, rifiuti altamente pericolosi perché contenenti amianto, che da qualche mese stazionavano presso una piazzola di sosta. E’ stato il Comune di Gubbio a provvedere alla bonifica dell'area, mentre sono ancora in corso le indagini per risalire al responsabile.
27/02/2008 08:55
Redazione