Discarica di Pietramelina:ampliamento in programma

“Il Comune di Perugia ritiene ancora necessario ricorrere alla discarica di Pietramelina”. Inizia così la risposta dell’assessore provinciale all’Ambiente, Palmiro Giovagnola ad una interrogazione presentata dal capogruppo di Forza Italia, Ivo Fagiolari con la quale si chiedeva alla Provincia di bloccare l’eventuale ulteriore ampliamento della discarica. “Allo stato attuale – ha spiegato Giovagnola - l’esaurimento dell’impianto è previsto per i primi mesi del 2006. Si è ritenuto, quindi, necessario provvedere ad un ampliamento della discarica che comporta la razionale utilizzazione dei volumi disponibili all’interno delle aree già utilizzate, con un incremento della capacità di smaltimento. Ciò al fine di garantire la funzionalità del sistema di gestione dei rifiuti dell’ATO 2 per altri tre anni e mezzo”. Ma il capogruppo azzurro va oltre e vuole sapere se risponde a verità che la discarica versi sostanze tossiche nel torrente Mussino”. Ebbene, l’assessore informa che “dal 1999 la Provincia ha installato sul torrente una centralina per la rilevazione di ammoniaca. Il sistema di allarme della centralina – spiega - è collegato attraverso la rete telefonica fissa con il laboratorio dell’A.R.P.A. che provvede ad effettuare i necessari sopralluoghi sia a monte che a valle della discarica al fine di valutare la presenza di eventuali inquinamenti”. Infine, Fagiolari ha chiesto un chiarimento di sapere “se la Provincia sia consenziente alla eventuale installazione di un impianto di termovalorizzazione, e se il sito risulta ancora idoneo”. “La zona di Pietramelina – ha risposto l’assessore - risulta idonea alla localizzazione di impianti di termovalorizzazione ed una eventuale sua realizzazione dovrà essere preceduta da autorizzazioni con il coinvolgimento di Regione, Provincia e Comune ciascuno per le proprie competenze”.