Negli ultimi 20 anni i disturbi del comportamento alimentare sono diventati un vero e proprio SOS di salute mentale per gli effetti devastanti che hanno sulla salute e sulla vita di preadolescenti e giovani adulti. Rientrano nella definizione di “disturbo del comportamento alimentare” da un lato i fenomeni legati alla privazione e al rifiuto del cibo, come anoressia e bulimia, dall’altro situazioni altrettanto allarmanti in cui il cibo diventa il principale strumento per sedare ansie, disagi e insicurezze fino a causare allarmanti fenomeni di obesità. Stando alle indagini condotte da ABA (Associazione per lo studio e la ricerca su anoressia bulimia e obesità e disordini alimentari) e dall’Istat, circa il 5% della popolazione italiana soffre di disturbi del comportamento alimentare. Ad esserne colpiti soprattutto i più giovani, tanto che i disturbi del comportamento alimentare nella maggior parte dei casi interessano soggetti con un’età compresa fra i 14 e i 26 anni. Giovani le cui fragilità spesso si esplicitano in un rapporto “malato”con il cibo, condizionato erroneamente dalle mode e dall’estetica distorta, mediata dalla comunicazione di massa. A questi temi è dedicato il convegno dal titolo “Disturbi del comportamento alimentare giovanile. Carenze ed eccessi”, promosso e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e organizzato nell’ambito della decima edizione de I Primi d’Italia, il Festival nazionale dei primi piatti, che sarà a Foligno dal 25 al 28 settembre. Il convegno si svolgerà il 25 settembre, ore 10, a Palazzo Trinci. Dopo il saluto delle autorità – il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Alberto Cianetti, il sindaco di Foligno Manlio Marini – sono previsti gli interventi di esperti di chiara fama, coordinati da Paolo Massobrio, giornalista enogastronomo. Eugenio Del Toma, presidente dell’Associazione italiana di nutrizione dietetica e clinica, tratterà il tema “I disturbi del comportamento alimentare: dalla carenza all’eccesso”. Gianvincenzo Barba, dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione, CNR, di Avellino, si soffermerà sulla nuova tendenze dell’alimentazione, che al concetto di leggerezza, Light, associa quello di benessere fisico e psichico, con tutto ciò che ne consegue in termini di linguaggio pubblicitario, e che finisce per diventare potenzialmente l’oggetto dell’ansia del crescere del giovane o del vivere dell’adulto, espressione in ogni caso di un disagio: il disagio di doversi uniformare all’ambiente in cui si vive, e il prezzo da pagare per essere in esso accettati. Laura Dalla Ragione, del Centro disturbi del comportamento alimentare Todi, parlerà del rapporto con il cibo, strettamente connesso con il rapporto di ognuno con il mondo, tanto che i disturbi del comportamento alimentare si prestano a rappresentare in modo straordinario la nostra epoca. Due milioni di ragazzi in Italia soffrono di questi disturbi e decine di milioni di giovani nel mondo si ammalano ogni anno. Per ogni 100 ragazze in età adolescenziale, 10 soffrono di qualche disturbo collegato all’alimentazione, 1-2 delle forme più gravi come l’anoressia e la bulimia, le altre in manifestazioni cliniche transitorie e incomplete. Il dibattito, attraverso l’intervento di esperti relatori, intende essere un momento di confronto e valutazione rivolto ai giovani e agli educatori, per promuovere un corretto stile di vita verso l’alimentazione, a tutela e prevenzione dell’armonia psicologica e della salute fisica.
Foligno/Spoleto
15/09/2008 17:14
Redazione