Venerdì 30 Ottobre, in numerose piazze italiane scendono a manifestare i lavoratori dello spettacolo dal vivo: ad essi si sono associate le scuole di danza di tutta Italia in un coro univoco di protesta e di richiesta di aiuto, vista l’urgenza del momento. Anche le scuole di danza della nostra regione aderiscono a questa iniziativa, e quelle dell’Alta Umbria scenderanno in piazza Matteotti a Città di Castello ( dalle 10 alle 11 ) per manifestare contro la grave situazione che si è venuta a creare in questi ultimi giorni con il reiterarsi delle restrizioni dovute all’emergenza corona virus. Lo stop subito durante il primo lock-down aveva già fortemente penalizzato il settore delle scuole di danza che in Italia vivono in un limbo istituzionale che urge un quanto più immediato inquadramento, e ora i problemi si ripropongono con insistente urgenza. Attualmente le scuole di danza sono costituite al 99% dei casi come associazioni sportive dilettantistiche, quindi fanno riferimento al Ministero dello Sport: accade però che le scuole di danza vengano assimilate alle palestre, per cui ogni regola emanata per quest’ultime si riflette sul nostro operato, nel bene quanto nel male, e senza tenere conto di quelle che sono veramente le realtà del territorio.