Domenica 23 ottobre, anche il reparto di cardiologia degli ospedali di Gubbio e di Gualdo, come altre quattro dell’Umbria, e centocinquanta in Italia, aderirà alla seconda edizione “Cardiologie aperte”. Lo slogan di questa seconda giornata è “Cardiologi al contrAttacco”. Un’iniziativa che ha lo scopo di spiegare come affrontare un attacco cardiaco e sensibilizzare i cittadini sulla necessità di chiamare subito il 118. Gli specialisti dei due nosocomi dalle 10 alle 18 informeranno i cittadini sui rischi cardiovascolari, verrà misurata la pressione e verranno spiegati i principali esami diagnostici come la coronarografia o l'ecocardiogramma. La seconda giornata nazionale di “Cardiologie aperte”, manifestazione promossa da Ueart Care Foundation (Fondazione ltaliana per la Lotta alle Malattie Cardiovascolari) nell'ambito del Progetto Tutto cuore, insieme con Anmco (Associazione Nazionale dei Medici Cardiologi Ospedalieri), rientra tra quelle approvate dal Ministero della Salute.
“Obiettivo principale dell'iniziativa è quello di abbattere il ritardo decisionale, cioè ridurre l’intervallo di tempo tra l’inizio dei segni di attacco cardiaco e la ricerca di aiuto – spiega Sara Mandorla (nella foto) primario della cardiologia degli ospedali di Gubbio e Gualdo, che aderiscono all’iniziativa. I cardiologi saranno a disposizione dei cittadini soprattutto per creare confidenza con l’emergenza del cuore, spiegando cosa fare e come farlo in caso di attacco cardiaco.