Doping nelle palestre? Qualche gestore: sì, esiste

A domanda precisa risposta precisa: “Si, assolutamente - esordisce Roberto Frizza della Fitness Center di Padule - il problema doping esiste eccome a Gubbio”. Roberto gestisce la sua palestra da 12 anni, ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento tecnico e ci tiene a mostrarci le fotografie delle atlete di pallamano della Handball Salerno di seria A da lui ospitate per tre anni consecutivi dal 2004 durante il ritiro estivo. “Il doping è il reato più grave per chi fa sport o lo divulga - prosegue serio - è compito esclusivo delle forze competenti combattere la piaga”. Sauro Nardelli della Body Line conferma che “purtroppo a Gubbio esistono anche delle realtà che non possono essere nascoste”. La sua è una struttura storica nella città dei Ceri e Sauro è molto popolare sia per l’esclusiva qualifica professionale di tecnico federale della pesistica e cultura fisica (Coni) sia per la verve artistica e le originali mostre organizzate per tutto il comprensorio. “La Body Line - precisa - si rivolge ad un target di persone mature che ricercano nell'allenamento soltanto un momento di benessere fisico”. Il centro sportivo Cappuccini è invece all'avanguardia per la pratica del wellness o cultura dell'equilibrio psicofisico. Piscina coperta, sauna e bagno turco, moderna sala pesi e la cortesia delle ragazze del personale Errelle Wellness. “Nei miei 13 anni di lavoro - spiega il titolare Rosario Zoppis indimenticato bomber rossoblu - non ho mai sentito parlare di doping a Gubbio, ma non mi meraviglierei se qualcuno affermasse con certezza che il problema esiste”. Rosario parla a cuore aperto: “E' necessario cancellare dalla mente dei giovani i falsi miti, per un graduale ritorno ai veri valori della vita. Da questo punto di vista direi che siamo stati precursori nel lanciare, fin da 13 anni fa, un concetto di benessere che non si limitasse all'aspetto fisico ma coinvolgesse anche la sfera interiore: un benessere psico-fisico che oggi è sempre più ricercato ovunque e che è sinonimo di qualità della vita”. Il personale che gestisce la palestra Azzurra ci rilascia invece questa dichiarazione: “Il doping è un argomento di stretta attualità, è una facile scorciatoia per il potenziamento del fisico”. Stefano Mariani della Fitland non ha dubbi in merito: “Non esiste doping a livello locale, in passato forse qualche episodio, ma ora penso proprio di no”. La nostra indagine non può che concludersi chiedendo ai diretti interessati suggerimenti concreti per la lotta al consumo di sostanze dopanti. Sauro Nardelli è categorico: “Il doping si combatte avvalendosi di tecnici di settore altamente qualificati che possano trasmettere i valori della sana attività fisica”. La palestra Azzurra insiste sul “rapporto di fiducia tra cliente e allenatore”, mentre Stefano Mariani sollecita una “giusta informazione per specificare cosa significhi integrazione e cosa doping, cosa farmaci o prodotti naturali”. Francesco Caparrucci - Il Giornale dell'Umbria