Dopo gara Gubbio-Perugia. Tasso (resp.sicurezza) a "Fuorigioco": "Sono state dette cose non vere"

"Abbiamo ricostruito esattamente cosa è accaduto nel dopo-gara di Gubbio-Perugia e sono state dette cose non rispondenti alla realtà": è uno dei passaggi chiave della testimonianza raccolta ieri sera nel corso della trasmissione "Fuorigioco" dal responsabile della Sicurezza dello stadio "Barbetti" di Gubbio, Luca Tasso, ospite negli studi di TRG insieme al delegato funzione, Massimo Morelli. Tasso, che ha partecipato ieri pomeriggio ad un vertice con la dirigenza del Gubbio, con gli steward del settore e l'assistente tecnico del sistema informatico dello stadio, ha dichiarato di aver visionato tutti i filmati realizzati attraverso le telecamere dello stadio e già a disposizione della Digos e del Questore: "La scintilla è scoppiata in campo quando un giocatore del Perugia si rivolge alla tribuna indicando con la mano il numero 3 (corrispondente ai gol segnati). Un gesto che ha innescato la miccia, sia in campo ma soprattutto fuori. Le immagini - continua Tasso - dimostrano che i massimi dirigenti del Perugia sono entrati all'interno della palazzina che ospita la sala stampa senza aver subito alcun colpo, probabilmente ci sono stati insulti (e questo non dovrebbe accadere) ma non sono stati malmenati. Un accompagnatore del Perugia calcio, e non uno steward, dall'interno della palazzina, è poi riuscito fuori, per motivi che non conosciamo, ed è stato raggiunto da un colpo, che non si vede dalle immagini. Sarà accertato ovviamente quello che è accaduto, ma già nella serata di domenica credevamo che tutto fosse stato chiarito e che si trattasse solo di un momento di concitazione, che comunque abbiamo potuto controllare. Il giorno dopo abbiamo letto di tutto e questo francamente è inaccettabile". Tasso ha aggiunto: "Non è vero che la porta d'accesso alla palazzina della sala stampa fosse chiusa. Ovviamente c'erano tante persone che volevano passare e gli steward sono lì per accertare che ognuno abbia un pass, è il tempo tecnico per la verifica. Per questo si sono accalcate più persone in un momento di concitazione che, ripeto, è stato acceso per quello che si è visto accadere in campo dopo il fischio finale. Nel corso della gara non era successo assolutamente nulla. E la partita di andata, al "Curi", che ci aveva visto collaborare fattivamente con lo staff del Perugia, è la riprova che la collaborazione era piena". Anche il delegato funzione Massimo Morelli ha raccontato di un clima di "scarsa collaborazione" da parte di alcuni delegati del Perugia calcio fin dal mattino. Quanto agli episodi avvenuti in campo dopo il fischio finale ha precisato: "Ci sono stati alcuni giocatori del Perugia che, di fronte al guardialinee, all'uscita dal campo, si sono resi protagonisti di alcuni gesti e atti di cui sono testimone diretto, nei confronti del dg del Gubbio, Pannacci. Sapere che poi è stato espulso Palermo e il secondo del Perugia, Dicara, francamente mi ha sorpreso non poco". La trasmissione "Fuorigioco" andrà in replica oggi alle 14.30, e domani alle ore 11.