Indagini avviate ad Arezzo dai carabinieri sullo spaccio di droga hanno portato ieri alla scoperta, in Umbria, di un 'deposito' di sostanza stupefacente: 17 chili di cocaina sono stai rinvenuti in un garage a Foligno nella disponibilità di un uomo, di origine albanese, che è stato poi arrestato. Denunciato un suo connazionale. Lo stupefacente, al dettaglio, spiegano i militari, avrebbe potuto fruttare oltre un milione e 300mila euro una volta immesso sulle piazze di spaccio. Trovati anche 72.000 euro. Gli accertamenti svolti negli ultimi mesi sul territorio aretino dai militari della compagnia di Arezzo, si spiega, hanno permesso di monitorare una serie di persone, italiane e straniere che pur vivendo nella provincia toscana avevano frequenti contatti con soggetti non aretini per lo più residenti in altre regioni. Il pm titolare delle indagini ha così disposto una serie di servizi di osservazione e pedinamento in città, iniziati nella primavera 2021 e durati alcuni mesi, che hanno portato gli inquirenti a poter ipotizzare che in Umbria ci fosse un deposito di stupefacente. E' stato così emesso dalla procura un decreto di perquisizione nei confronti di due indagati, eseguito ieri dai carabinieri di Arezzo coadiuvati dai colleghi di Foligno. I controlli hanno riguardato due abitazioni - in una delle quali trovati 12.000 euro - e poi, dopo la scoperta nell' auto di uno degli indagati di un possibile nascondiglio, un garage nella disponibilità dell' altro soggetto finito all' attenzione degli investigatori. E' così, si spiega, che in alcuni sacchi riposti in uno scaffale del box è stato trovato l' ingente quantitativo di cocaina. Trovati anche altri 60.000 in contanti, ritenuti provento dell' attività illecita, e materiale per il confezionamento della droga.