Ds e Margherita ad un passo dalla svolta sulle candidature di Franco Ciliberti e Fernanda Cecchini

Conto alla rovescia per candidature a sindaco e intese elettorali. Ds e Margherita ad un passo dal clamoroso accordo o dalla definitiva separazione. Quella odierna sara’ forse la giornata della svolta, in vista della possibile convocazione del tavolo dell’Unione allargato alle delegazioni regionali dei partiti per domani o dopodomani. Ora nella partita elettorale entra in campo anche il coordinatore regionale della Margherita, Giampiero Bocci, fresco di investiutura a deputato nella futura lista del partito “democratico”. Il numero uno della margherita regionale ha infatti convocato un summit a Perugia con i dirigenti tifernati del partito e con il candidato “in pectore”, Franco Ciliberti, per cercare di sbloccare l’intricata vicenda elettorale prima della convocazione del tavolo dell’Unione. Le ipotesi che circolano in queste ultimissime ore sono diverse comprese quelle di possibili clamorose soluzioni ispirate ad un noto proverbio, “fra i due litiganti il terzo gode”. La campagna mediatica di affissioni dell’uno e dell’altro candidato sindaco del centro-sinistra, Fernanda Cecchini e Franco Ciliberti, sembra pero’ fin troppo evidente da far prevedere soluzioni alternative. La partita a questo punto e’ ristretta alla titolarita’ o meno del simbolo della margherita in appoggio a Franco Ciliberti. Da Perugia e soprattutto da Roma potrebbe giungere il definitivo via libera o lo stop con relative conseguenze. Sul versante del centro-destra rimane in auge la candidatura di Andrea Lignani Marchesani, sostenuto da Alleanza Nazionale, mentre Udc, Forza Italia e Lega Nord devono ancora pronunciarsi. Lo faranno a quanto pare, appena si sara’ sbloccata definitivamente la querelle fra ds e margherita.