Due residenti folignati accusati di rapina a Perugia

Sono accusati di avere compiuto una rapina nel negozio di una parrucchiera di Perugia utilizzando siringhe sporche di sangue due disoccupati residenti a Foligno, un uomo e una donna, arrestati subito dopo da polizia e guardia di finanza. Gli investigatori hanno accertato che il denaro ottenuto dalla titolare e dalle sei clienti presenti al momento del colpo, 150-200 euro, e' stato subito utilizzato per l'acquisto di droga. L'episodio e' avvenuto nel primo pomeriggio di ieri in via dei Filosofi, a ridosso del centro storico del capoluogo umbro. Un uomo e una donna con il volto coperto da sciarpe sono entrati nel negozio minacciando i presenti con le siringhe insanguinate. Si sono fatti cosi' consegnare il denaro per poi fuggire. E' scattato immediatamente l'allarme e nell'esercizio commerciale e' intervenuto personale della squadra mobile e della volante. Gli agenti hanno raccolto una descrizione dei rapinatori e altri elementi utili alle indagini subito diramati a tutte le forze di polizia dalla sala operativa della questura. Nel giro di pochi minuti una pattuglia della volante e personale della compagnia di Perugia della guardia di finanza ha fermato una folignate incensurata di 24 anni e un brasiliano ventitreenne residente a Foligno, gia' inquisito in passato per episodi analoghi. Entrambi sono noti agli investigatori come tossicodipendenti. I due erano a bordo di una Panda bianca, risultata rubata il tre marzo, non lontano dal negozio. Nel corso del controllo polizia e gdf hanno sequestrato due sciarpe, come quelle utilizzate per la rapina, e siringhe appena usate. Secondo gli investigatori la coppia aveva infatti subito utilizzato il denaro per acquistare e utilizzare la droga. Proprio per questo - secondo la ricostruzione accusatoria - avevano raggiunto Perugia da Foligno. La donna e l'uomo sono stati arrestati con le accuse di rapina e furto.