E' Edoardo Truffelli, 3.350 kg di pura bellezza, il primo nato dell'ospedale di Gubbio e Gualdo Tadino in questo 2020. Il suo primo vagito alle 20.30 del 2 gennaio. Non è umbro: la mamma Elisa Paolini è di Urbino, il papà Andrea è di Cagli, il comune marchigiano in provincia di Pesaro in cui vivono. La scelta di far nascere Edoardo a Gubbio è stata meditata e condivisa.
E che il primo nato dell'ospedale comprensoriale sia un marchigiano non stupisce se è vero che dal mese di maggio 2019 venendo in avanti in questo reparto di ostetricia il numero di purpere provenienti dall'altro versante dell'appennino è aumentato in maniera esponenziale, con picchi da Fabriano, ma anche da Sassoferrato e dall'area di Cagli e Cantiano.
476 parti in questo 2019 che l'ospedale di Branca si lascia alle spalle significa 100 parti in più rispetto al 2018, quando la cifra si era fermata a 366. La chiusura del punto nascita di Fabriano dalla primavera dello scorso anno ha inciso positivamente sulle cifre, l'apertura a 4 corsie del tratto Fossato – Fabriano di questi giorni non potrà che giovare positivamente, ma ciò che fa la differenza è l'equipe che qui si è venuta a costituire guidata dal dottor Silvano Scarponi, coordinata da Graziella Principi e portata avanti da 14 ostetriche, un'equipe che ha reso possibile la conferma lo scorso 11 dicembre del bollino rosa a garanzia di percorsi ad hoc per la salute della donna anche per i prossimi due anni .
Per la cronaca dopo Edoardo, tra ieri sera e stamattina all'ospedale comprensoriale sono nati altri due bambini, Tommaso Brunetti è il primo eugubino ( nella foto in galleria con i nonni ) . Il 2020 inzia dunque sotto il colore del fiocco azzurro, ma ci sono 12 mesi di tempo per le femminucce per recuperare.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/01/2020 13:04
Redazione