E' scontro aperto tra Pd e "Gubbio rinasce": la replica del segretario Ruspi

"La decisone in merito all’interruzione del percorso amministrativo della passata maggioranza è stata deliberata dall’Unione Comunale appositamente convocata per decidere sulla questione". Parte da questo antefatto la replica della segreteria comunale del Pd di Gubbio alla nota polemica di "Gubbio rinasce" in merito alla candidatura Palazzari e al metodo percorso dal partito per le primarie fissate il 9 marzo. Dubbi erano stati sollevati dalla lista minoritaria anche sui tesseramenti, dubbi che la nota a firma del segretario Ruspi fuga in modo netto: "In merito al tesseramento non comprendiamo proprio le vostre continue doglianze e rimorsi legati all’accusa del gonfiamento visto che in linea con il regolamento, le liste hanno potuto raccogliere adesioni e iscrizioni anche durante lo svolgimento dei congressi di circolo. Contrariamente a quanto dichiarato nel vostro comunicato, la segreteria è stata formata e presentata nei tre giorni successivi alla nomina del segretario, non comprendiamo quindi il riferimento all’accusa riferita ai tempi biblici. E’ necessario chiarire ai cittadini e ricordare ai componenti della lista Gubbio Rinasce che ogni passaggio condotto dalla segreteria è stato illustrato e condiviso nella direzione politica, anche con il voto favorevole dei rappresentanti della lista Gubbio Rinasce. Nella direzione politica che ha affrontato la questione delle alleanze, ricorderete che la stessa decise di costruire un percorso aperto ed inclusivo con tutte le forze che potessero dimostrare un atteggiamento collaborativo e una sintonia con le linee programmatiche da presentare alla città, tale percorso è in parte compiuto e in parte in corso di definizione. In merito all’accusa relativa alla possibilità di visionare gli elenchi degli iscritti, l’atteggiamento della segreteria è stato coerente con le direttive pervenute dal responsabile dell’organizzazione provinciale Antonello Chianella che ci raccomanda, nella sua comunicazione ai segretari del 20/2/2014, la massima attenzione e scrupolo nella diffusione dei dati in conformità all’oggetto della stessa comunicazione : “trattamento dei dati sensibili ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e successive modificazioni (Codice in materia di protezione dei dati personali”. Quanto al rispetto delle minoranze, ci preme far sapere ai cittadini che nell’ultima unione comunale, durante la discussione sui tempi per l’organizzazione delle primarie, un autorevole esponente della lista Gubbio Rinasce, ha affermato di aver già compiuto il percorso riguardante la raccolta delle firme a favore della candidatura di Filippo Mario Stirati". La nota si chiude con alcuni interrogativi che la segreteria Pd pone alla lista minoritaria: "Su quali moduli avete effettuato la raccolta delle firme per Stirati? Quali regole avete applicato? In particolare quale coalizione avete illustrato ai cittadini che hanno raccolto l’appello alla sottoscrizione della candidatura di Stirati? Alla luce di quanto sopra ci sentiamo di respingere le accuse di parzialità, d’inadeguatezza, quanto al fallimento sarà la fine del mandato congressuale a stabilire il tutto e per questo respingiamo le richieste avanzate dalla Lista Gubbio Rinasce. Una sola conclusione, dedicheremo da ora in poi il nostro tempo a costruire un progetto vincente che porti il nostro partito alla guida della città, invitandovi a portare la discussione all’interno delle sedi opportune e legittime dove siete proporzionalmente rappresentati".