Dopo oltre 20 anni di attesa, il Consiglio Comunale di Costacciaro è tornato a riunirsi nella sua sede naturale, la sede storica della massima assise Comunale situata in Corso Mazzini 13.
Il palazzo, ex sede dell’Università degli Uomini Originari di Costacciaro, era stato incamerato nel Patrimonio dell’ente Comunale nel dopoguerra e da quel momento ebbe vari utilizzi. Negli anni ottanta fu sede di infuocati Consigli Comunali, partecipatissimi, che dibattevano sulle scelte importanti a cui la comunità di Costacciaro era chiamata, prima tra tutti l’adesione all’istituzione di un Parco Regionale a Monte Cucco.
Con il terremoto del 1997 il palazzo ha subito vari lavori di ristrutturazione ed adeguamento. Il Consiglio Comunale è stato quindi spostato all’interno della Sede Comunale e qui è rimasto fino al 30 luglio 2020, giorno in cui è tornato a riunirsi in Corso Mazzini nr. 13, sua naturale collocazione.
“Il ripristino della Sala Consiliare è stato possibile grazie ad un finanziamento che l’Amministrazione ha ottenuto dal Gal Alta Umbria,” dice Andrea Capponi, Sindaco di Costacciaro. “Con alcune risorse è stato possibile acquistare gli allestimenti necessari e preparare la sala che, oltre all’emiciclo del Consiglio, pone in mostra due bandiere storiche della nostra comunità: la bandiera dei “Reduci e Combattenti di Guerra”, ormai centenaria, che ha sfilato per l’ultima volta il 4 novembre 2018, portata dal Gruppo Alpini, ed il Gonfalone triangolare che ha rappresentato l’Amministrazione Comunale nelle manifestazioni pubbliche fino agli anni settanta. Con questa sala la nostra comunità ha recuperato una parte importante della propria storia, un luogo simbolico dove le persone si sono riunite, hanno discusso animatamente ed hanno confrontato idee, visioni future e posizioni. Un luogo dove oggi torna a riunirsi il Consiglio Comunale, massima espressione della nostra comunità, nella prima seduta in presenza dopo la pandemia. Vorrei infine ringraziare Sonia Presciutti e Maria Cristina Facchini che hanno volontariamente dedicato tempo e risorse per la cucitura e la stampa dei tendaggi con lo stemma Comunale”.
Il Consiglio, riunitosi nella seduta del 30 luglio 2020 ha approvato il Rendiconto di Gestione 2019, salutato il Revisore dei Conti, dott.ssa Donatella Casciarri, che lascia l’incarico per decorso termine. Presente anche la dott.ssa Baroni Maria Luisa, Revisore dei Conti subentrante.
Gubbio/Gualdo Tadino
04/08/2020 12:37
Redazione