E-45: acceso dibattito sul futuro dell'arteria

Una grande notizia che dà ragione a chi in questi anni ha lottato contro la trasformazione della E-45 in autostrada: il consigliere regionale dei Verdi e Civici Oliviero Dottorini esprime viva soddisfazione per la notizia del ritiro da parte dell’Anas del progetto di trasformazione della E-45 in autostrada. “Ora – aggiunge Dottorini – è il momento di chiedere che Governo e Anas procedano immediatamente a un piano di manutenzione straordinaria, di risanamento e adeguamento per un’arteria che ha superato ogni livello di insicurezza e precarietà”. Di parere opposto il consigliere regionale di An Andrea Lignani Marchesani, secondo il quale il disimpegno dell’Anas apre grandi problematiche per la Regione, ma soprattutto per l’Alta Valle del Tevere. “Appaiono deliranti – afferma Lignani - le prese di posizione di coloro che, dichiaratisi contrari alla trasformazione in autostrada, credono di aver riportato una vittoria politica, ma sicuramente una sconfitta per l’intera Regione”. Dello stesso parere il consigliere comunale di An Cesare Sassolini: “Come si può gioire – afferma – per un disastro del genere, come si può cantare vittoria dopo essere riusciti a dare il colpo di grazia allo sviluppo economico dell’Alta Valle del Tevere”. Sulla vicenda intervengono anche il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Cesaroni, Fiammetta Modena e il consigliere regionale e vice coordinatore regionale di Fi, Raffaele Nevi che propongono "una mozione in tutti i Comuni dell'Umbria e un dibattito urgente all'interno del Consiglio regionale per porre un argine allo scellerato disegno di ritirare il progetto di trasformazione della E-45 in autostrada".