E' Luca Alunno "Pepolo" il capodieci di San Giorgio 2012

E' Luca Alunno detto "Pepolo" il capodieci di San Giorgio 2012: è stato eletto stamane alla taverna di via Cristini nel cuore del centro storico di Gubbio. A lui sono andati 343 voti sui 737 ceraioli sangiorgiari votanti. Dopo Vittorio Fiorucci, dunque, la brocca di San Giorgio va ad un "figlio d'arte". Luca Alunno, detto il “Pepolo” (nella foto Photo Studio subito dopo l'elezione) è figlio di Aleandro, attuale presidente dell'Università dei Muratori, che fu capodieci di San Giorgio nel 1971. Alunno ha avuto la meglio su Patrick Salciarini (196 voti) e su Adalberto Angeletti (158), tutti e tre candidati della storica manicchia di Sant’Agostino. Sotto la direzione del presidente della Famiglia dei Sangiorgiari Enzo Panfili, l’elezione è avvenuta con grande partecipazione ed entusiasmo. Alla fine abbracci e congratulazioni a "Pepolo". Da generazioni la famiglia Alunno vive le vicende eugubine e partecipa con passione a tutti gli eventi sia organizzativi che decisionali legati alla Festa dei Ceri. "E' un'emozione bellissima - ha dichiarato nella prima intervista a Trg (in onda domani sera), il capodieci di San Giorgio 2012, confidando di non aver detto neppure al padre che si era candidato, ma di aver risposto alle tante sollecitazioni giunte da amici e ceraioli. Con questa votazione, si compone così la triade che il prossimo 15 maggio saluterà la folla in piazza Grande con Giovanni Barbetti, capodieci di Sant’Ubaldo, e Fabrizio Monacelli, capodieci di Sant’Antonio. Tra i prossimi impegni dei ceraioli, il più atteso è quello legato alle elezioni per scegliere il capodieci di Sant’Antonio per il 2013 che è stato rinviato a sabato prossimo. Nel frattempo continuano i preparativi per le feste ceraiole sempre molto attese da tutti gli eugubini. Si comincia con quello dei Sangiorgiari che quest’anno al tradizione vejone preferiscono una cena con ballo all’hotel Catignano sabato prossimo, con la musica dei Jazzemani. Rimane invariata invece la formula del vejone ai Cappuccini per i Santubaldari l’11 febbraio e per i Santantoniari il sabato successivo.