La sottostazione elettrica verrà spostata. Arriva dalla Regione la pietra pesante ad arginare ogni incertezza sul futuro della della struttura in via di completamento nella stazione ferroviaria tifernate di piazza della Repubblica. Dopo il tira e molla tra amministrazione comunale ed Fcu, l'assessore ai Trasporti Giuseppe Mascio ha assunto la posizione definitiva che si aspettavano da tempo i residenti della zona, che dopo la raccolta di firme avevano già ottenuto l'appoggio del Comune. L'importante annuncio è stato dato in Consiglio regionale in sede di replica all'interrogazione presentata da Andrea Lignani Marchesani di An, che chiedeva la sospensione dei lavori di costruzione della sottostazione elettrica per la preoccupazione alimentata nei cittadini per gli effetti sulla salute. A questo proposito l'assessore Mascio ha voluto ribadire come "non esista alcun tipo di rischio da inquinamento elettromagnetico oltre i 150 metri". "Pur in assenza di emissioni elettromagnetiche pericolose per la salute- ha osservato Mascio- la struttura ha un impatto visivo molto negativo e quindi dovrà essere spostata non appena il Comune di Città di Castello indicherà un sito alternativo".