Sul sostegno di "Gubbio Città europea" a Rocco Girlanda (candidato a sindaco per Gubbio, proposta da "Rinascimento Eugubino"), interviene la segreteria del Partito Democratico eugubino. In una nota i dem commentano il cambio di passo dell'associazione guidata da Diego Pierotti, che prima guardava con favore alla vicesindaco Alessia Tasso e ai dieci anni di mandato dell’amministrazione Stirati, salvo poi rimanere "folgorata sulla via di Damasco", come si legge nella missiva. Ecco la nota integrale: "Finalmente un segnale di chiarezza all’orizzonte con la scelta di campo ufficializzata dall’Associazione “Gubbio città europea” che essendo partita con le intenzioni di consolidare i progressisti a Gubbio nel segno del riformismo (appoggiando a suo tempo e con la costituzione di un comitato pro Bonaccini nella corsa alla segreteria nazionale), oggi finiscono invece per candidarsi insieme alla coalizione che propone come sindaco l’ onorevole Rocco Girlanda. Ricordiamo che la nascita dell’associazione era avvenuta i primi di dicembre con un incontro pubblico sul tema della sanità al fianco di Alessia Tasso insieme ad esponenti politici afferenti al centro sinistra, giungendo ad esaltare pubblicamente i dieci anni di mandato dell’amministrazione Stirati. Come mai chi si proponeva come la parte nobile dei democratici a Gubbio, desiderosi di liquidare sbrigativamente l’esperienza del partito democratico, finisce paradossalmente con Girlanda dopo l’ennesima piroetta? Perché non hanno pensato di dialogare con le altre forze politiche di centrosinistra? Coloro che furono protagonisti nel 2012 del commissariamento del comune quando sindaco era Diego Guerrini, adesso si trovano tutti insieme appassionatamente folgorati sulla via di Damasco. A tutti loro auguriamo il nostro più sentito in bocco al lupo in attesa del prossimo capovolgimento di fronte".