Sono due i nomi che rappresenteranno l'Alto Chiascio nella lizza per il rinnovo del consiglio provinciale, tutti e due di Gubbio : Stefano Ceccarelli, consigliere di maggioranza a Gubbio in quota Sel che è entrato nella lista del centro sinistra “Provincia democratica civica riformista” e Francesco Gagliardi, consigliere di centro destra eugubino candidato nella lista “Provincia libera”. Il Pd del territorio, che nello scorso consiglio provinciale aveva come rappresentante il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, non presenta nessuno, complice un mancato accordo su un nome condiviso tra Gubbio e Gualdo e la corsa solitaria eugubina con il candidato di Sel.
Gagliardi affida ad una riflessione sui social le motivazioni della sua candidatura nella lista di centro destra :” Spirito di servizio” lo definisce, lo stesso con cui, cinque anni fa, aveva accettato la candidatura a sindaco della Città di Gubbio. “ Contrariamente ad altre candidature – afferma - la mia non tiene conto del rapporto di forza nel Consiglio Comunale di appartenenza ma guarda ai territori ed alle comunità dell’intera Provincia”.
Si vota domenica 3 febbraio quando saranno chiamati al voto nella provincia di Perugia 831 tra sindaci e consiglieri comunali per eleggere 12 membri che siederanno in consiglio . Per l'Alto Chiascio una partita dura. I cittadini nemmeno si accorgeranno di questa consultazione, ma i suoi effetti li vedranno a seguire perchè se è vero che la riforma ha fortemente ridimensionato le Province, di fatto non le ha azzerate lasciando loro ancora funzioni, tra queste la programmazione scolastica , ivi compresa l'edilizia, e i trasporti .
Gubbio/Gualdo Tadino
16/01/2019 09:56
Redazione