Sabato 9 novembre alle ore 11.00, presso la Chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino, promossa dal Polo Museale, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, nell’ambito del progetto Me.Tu, Musei e Territori dell’Umbria di Nord-Est con il contributo della Regione Umbria, si inaugura la nuova mostra “Emiliano Alfonsi. L'Enigma del Volto”, a cura di Catia Monacelli. Interverranno all’inaugurazione il Sindaco Massimiliano Presciutti e l’Assessore alla Cultura Gabriele Bazzucchi.
Emiliano Alfonsi a Gualdo Tadino ha già lasciato il suo segno per aver realizzato lo scorso settembre l’ambito drappo del Palio di San Michele Arcangelo, che si è aggiudicato Porta di San Facondino. Con questo nuovo progetto espositivo l’artista presenta un approfondito studio dell'animo umano, veicolato attraverso un linguaggio pittorico ricco di simbologia: una ricerca meticolosa che racchiude trentadue lavori pittorici realizzati negli ultimi otto anni, alla vigilia di venticinque anni di carriera, invitandoci ad affrontare un viaggio introspettivo, dove il volto diventa lo specchio dell’anima, un enigma da decifrare.
Le opere, prevalentemente su tavola, realizzate con l’antica tecnica della tempera all’uovo, sono presentate con cornici aggettanti, il cui impianto ricorda la complessità delle pale d’altare medioevali, che portano a superare la visione bidimensionale della pittura, fondendo i soggetti raffigurati con i rilievi geometrici, impreziositi dalla foglia dell’oro.
“Al centro di ogni opera troviamo il volto”, spiega Catia Monacelli, “rappresentato con un realismo che si fonde con l'astrazione. Il volto non è solo un ritratto, ma un simbolo universale dell'identità e dell'anima. Ogni volto è un enigma, un mistero da svelare, un invito alla riflessione sulla propria esistenza”. Il tema della dipendenza e della redenzione è una costante nella sua produzione artistica. “In Silentium”, continua Catia Monacelli, “immagine simbolo dell’esposizione, l'artista approfondisce questa tematica, offrendoci una riflessione sulla capacità dell’amore di distruggere e di rigenerare. La dipendenza emotiva, l’amore malato, sono temi attualissimi che trovano una potente eco. Traspare un grido di dolore e di speranza, un’allegoria della condizione umana in un’epoca segnata dall'incertezza e dalla frammentazione”.
L’Enigma del Volto è un’esposizione che invita lo spettatore a una profonda riflessione. Attraverso un linguaggio visivo potente e ricco di allusioni, Alfonsi ci conduce in un viaggio alla scoperta di noi stessi, delle nostre fragilità e delle nostre potenzialità. Le opere di questo artista ci ricordano che l’arte può essere uno strumento di conoscenza e di trasformazione, un mezzo per entrare in contatto con la parte più profonda del nostro essere.
La mostra è visitabile da mercoledì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 con ingresso libero. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.polomusealegualdotadino.it
Gubbio/Gualdo Tadino
05/11/2024 16:53
Redazione