E' arrivata stamani all'aeroporto di Fiumicino e nel pomeriggio ad Assisi, la famiglia irachena che, grazie alla collaborazione tra l'Istituto Serafico di Assisi, don Mario Cornioli, sacerdote in servizio al Patriarcato Latino di Gerusalemme che ha accompagnato la famiglia in Italia e si e' adoperato per il loro arrivo, e il programma di reinsediamento gestito dal ministero dell'Interno, potra' trovare una nuova vita e cure mediche adeguate. Il tutto - spiega lo stesso Serafico - grazie al progetto di accoglienza denominato "I letti di Francesco", nato dopo che il Serafico stesso ha avuto l'autorizzazione dalla Regione Umbria ad organizzare dei posti letto per bambini o ragazzi disabili provenienti da qualsiasi parte del mondo, e finanziato grazie alla carita' e alla solidarieta' dei donatori, con risorse proprie dell'Istituto. Il progetto e' ispirato dalle parole di Papa Francesco, la cui storica visita all'istituto del 2013 ha spinto lo stesso centro di riabilitazione ad aprire le sue porte ai bambini disabili gravi provenienti dalle zone piu' povere del mondo. All'odierno arrivo della famiglia irachena, il Serafico ha lavorato per mesi, stante l'assenza, in estate, di accordi che permettessero il trasferimento dei profughi da quel paese in Italia. La permanenza ad Assisi della famiglia irachena e' possibile anche grazie al contributo della Caritas diocesana di Assisi, che si occupera' dell'accoglienza, e al Sacro Convento di Assisi, che ha messo a disposizione una casa.