Il 4 maggio per i tolettaori di animali, l'11 maggio per parrucchieri e barbieri, il 18 per bar e ristoranti, il 25 maggio per centri estetici, il 1 giugno per strutture turistiche non alberghiere, l'8 giugno per il commercio ambulante. Così la road map che la presidente della Regione Umbria Donatella tesei presenta oggi al Governo per la Fase 2 nella sua regione. Un braccio di ferro difficile, dopo le dichiarazioni del ministro Boccia di ieri che di fatto invitavano tutte le regioni ad espettare fino al 18 maggio per qualsiasi variazione dal Dpcm del premieri Conte. Di fatto alcune si sono già smarcate: la Calabria da oggi riapre bar e ristoranti all'aperto.
Se il piano Salva Umbria, forte del sostengno del comitato scientifico della regione, sarà approvato, da lunedì 4 maggio già alcune frange del commercio potranno tornare in attività.
Ieri intanto proteste simboliche del comparto della ristorazione, con bar e ristoranti di Perugia, Foligno, Orvieto che hanno riconsegnato le chiavi dei propri esercizi commerciali ai rispettivi sindaci, per protestare contro un decreto che li tiene con la serranda abbassata fino al 1 giugno .